In totale, secondo un calcolo di Politico.ue, il trattamento previdenziale degli ex membri del Parlamento europeo potrebbe costare a Londra 8,7 miliardi. Ma i paradossi non finiscono qui: ci sono anche 22 milioni per aiutare l'Ucraina a entrare nell'Unione. Versati da chi ne sta uscendo
Il saldo migratorio passa da 342 mila a 230 mila persone a causa dei minori arrivi. L'Ufficio statistico nazionale parla di "probabile effetto Brexit". Risultati comunque ancora lontani dalla stretta migratoria voluta dai Conservatori.
Secondo il Telegraph, Londra e Bruxelles avrebbero raggiunto un'intesa sul “conto” del divorzio: un pagamento tra 44 e 55 miliardi per saldare gli impegni pregressi. Ma il negoziatore Barnier: “Non ci siamo ancora”
Non solo le questioni del “debito” di Londra e dei diritti dei cittadini europei nel Regno Unito: a complicare i negoziati il muro contro muro tra unionisti dell'Ulster e il governo dell'Eira sul futuro della frontiera nell'isola
Secondo il ministro della Brexit David Davis proposte soluzioni su tutti i dossier, ma nessuna apertura comunitaria. Intanto nella Ue si pensa al prossimo bilancio pluriennale, un rompicapo senza i fondi di Londra
Per il negoziatore dell'Unione Michel Barnier, da parte del Regno Unito non ci sono "progressi sufficienti" sui diritti dei cittadini, sulla questione irlandese e sugli impegni finanziari. La premier britannica: "Andremo via il 29 marzo 2019 alle 23"
Lo afferma un report commissionato dal Parlamento europeo. Coldiretti: nonostante le tensioni nei negoziati aumento del 3% nelle vendite del Made in Italy sull'isola
Anche Bruxelles è determinata a superare l'impasse che sta rallentando le trattative, il negoziatore Barnier “nelle prossime ore o giorni” saranno fissate le date dei prossimi round negoziali
Ufficialmente, le discussioni sui futuri rapporti tra l'Ue e il Regno Unito non sono ancora partiti. Ma alla Commissione europea già scaldano i motori. Tanto da aprire una indagine che, bene che vada, si concluderà dopo la data ufficiale dell'addio britannico
Con l'uscita del Regno Unito, a Strasburgo ci saranno 73 deputati in meno. I partiti chiedono di riassegnarne almeno 21. Il presidente del Consiglio europeo propone di lasciarli tutti vacanti
Il presidente del Consiglio europeo Tusk: “Sta a Londra scegliere se ci sarà un buon accordo, nessun accordo o nessun divorzio”. May: “Un secondo referendum non è possibile”
Lettera di uno schieramento trasversale di parlamentari europei alla ministra degli Esteri britannica: “Piano inaccettabile”. E intanto è giallo sulla cena tra May e Juncker
La Ue esonera fino al 2024 le tratte intercontinentali dal sistema ETS, rafforzando però la riduzione di emissioni di quelle interne. Clausole di salvaguardia in caso di Brexit duro.
Il Consiglio europeo ribadisce che non è ancora possibile passare alla fase due dei negoziati: “Non sono stati fatti progressi a sufficienza in tre aree”. La premier britannica: “Sono ambiziosa e positiva, ma c'è ancora strada da fare”. Juncker polemico: “Spiegateci che vuol dire che siete pronti a un non accordo”
La Grecia da tempo chiede la restituzione dei reperti sottratti oltre 200 anni fa. Il commissario alla Cultura: “”La direttiva sull'esportazione dei beni archeologici si applica a partire dal 1993”
La premier incontrerà a cena il presidente della Commissione e il capo dei negoziatori Barnier. Johnson: "Abbiamo preparato un'offerta molto buona, ragionevole e giusta"
Il presidente della Commissione torna a ribadire che il Regno Unito deve onorare gli impegni finanziari stabiliti prima di annunciare il divorzio dall'Unione europea
Il capo negoziatore Barnier al termine del quinto round di trattative: “May ha detto che onorerà gli impegni economici presi, ma non è in grado di dare cifre”. Londra insiste sull'apertura delle discussioni anche sulla nuova relazione tra Londra e Bruxelles
Il laburista Corbyn contro la premier: “I Tories dicevano che i negoziati sarebbero stati facili, ora ognuno salta alla gola dell'altro”. Bruxelles: “Sulle questioni finanziarie non ci sono progressi sufficienti”
La premier britannica davanti alla Camera dei Comuni: "Per una nuova partnership servono capacità di guida e flessibilità, non solo da parte nostra, ma anche da parte dei nostri amici europei". Oggi a Bruxelles, al via il quinto round di negoziati
Condividi questo video su: Facebook Twitter Linked In Google + Email Dopo la Brexit, come sarà il confine tra la Repubblica d'Irlanda e l'Irlanda del Nord? Da entrambe le parti, i cittadini sono preoccupati. Il Parlamento europeo si è impegnato a evitare il ritorno di una frontiera fisica.