rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Newsletter

#EuRecap: i piani per uscire dalla crisi e la proposta dei passaporti vaccinali

I fatti più importanti della settimana a Bruxelles e d'intorni

La campagna di vaccinazione in Europa sembra procedere con il freno tirato, per questo i leader europei, riuniti nel Cosiglio europeo, hanno discusso delle misure da mettere in campo per dare un'accelerata e provare così a tornare lentamente alla normalità. Una delle idee è quella di seguire l'esempio del Regno Unito e abbracciare la tattica della dose singola, con la seconda posticipata di alcuni mesi, che sembra stia dando comunque buoni risultati. Bruxelles vorrebbe anche brevetti aperti, per facilitare la produzione e la distribuzione delle dosi, ma su questo punto incontra la resistenza delle case farmaceutiche.

La campagna di vaccinazione

Iniezione unica e brevetti aperti, così l’Ue punta a velocizzare la vaccinazione
Bruxelles vorrebbe costringere le case farmaceutiche a condividere la 'ricetta' del vaccino con le altre imprese capaci di produrlo nei Paesi membri. Sul tavolo anche l'idea di 'copiare' da Israele e Regno Unito, che già somministrano una dose anziché due.

AstraZeneca: “No alla condivisione del brevetto, non serve a risolvere i ritardi nelle consegne”
Pascal Soriot, amministratore delegato del gruppo, risponde al Parlamento europeo: “La gran parte delle dosi fabbricate in Ue restano in Europa”. Poi nega le trattative parallele: “Mercati secondari? Non esistono”.

Primo accordo tra i leader Ue sul certificato sanitario per viaggiare, Sassoli: sia pronto entro l'estate
Intesa di massima tra i leader europei: serviranno 3 mesi per svilupparlo e conterrà dati su tipo di vaccino somministrato o in alternativa sull'eventuale test Pcr oppure lo sviluppo di anticorpi dopo la guarigione dal contagio. Ma è corsa contro il tempo per salvare il turismo estivo, con le compagnie aeree che stanno facendo forti pressioni affinché si dia il via libera al passaporto vaccinale

Superare la crisi

"No al ritorno del Patto di stabilità, 25 Paesi su 27 sarebbero sotto procedura"
L’allarme di Sassoli sul ritorno delle regole di bilancio. Poi l’appello a “ripensare gli strumenti di governance economica” per sostenere gli investimenti

Il Parlamento Ue striglia gli Stati: le politiche sociali siano al centro dei piani del Recovery
Gli eurodeputati della commissione per gli Affari sociali e l’occupazione chiedono che il focus dei piani nazionali comprendano misure per ridurre le diseguaglianze e la disoccupazione

Via l'Iva sul turismo per aiutarlo a ripartire
I deputati della commissione Trasporti e Turismo dell'Aula comunitaria hanno approvato con 47 voti a favore e 2 contrari un progetto di risoluzione che esorta i Paesi membri a includere i settori del turismo e dei viaggi nei loro piani di ripresa e a considerare la riduzione temporanea dell'Iva sui servizi ad essi collegati.

I leader delle istituzioni Ue e mondiali a confronto sulle priorità per la ripresa
Durante la Settimana parlamentare europea, che vede i deputati del Parlamento europeo e di quelli nazionali incontrarsi per discutere della governance economica dell'Ue, sul tema della ripresa post-Covid è stato organizzato un panel virtuale i presidenti del Parlamento europeo e di quello portoghese, nonché i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione, Il segretario generale dell'Onu, la direttrice generale dell'Fmi e la presidente Banca centrale europea

Dall'Ue ok ai 61,4 milioni di aiuti alle imprese italiane per mantenere i livelli occupazionali
L'antitrust europea ha dato il via libera al programma italiano da 61,4 milioni di euro a sostegno dei datori di lavoro privati colpiti dalla pandemia. L'obiettivo del governo di Roma è quello di ridurre il costo del lavoro sostenuto dai datori di lavoro privati che a causa della pandemia hanno avuto problemi economici, in modo da preservare i livelli di occupazione ed evitare licenziamenti.

Nel mondo

Da Bruxelles sostegno ai rifugiati Rohingya
La Commissione europea ha deciso di inviare 39 milioni di euro in aiuti umanitari a Myanmar e Bangladesh per far fronte alla pressante crisi dei rifugiati Rohingya, che è stata aggravata dalla pandemia di Covid-19 .

In Evidenza

Potrebbe interessarti

#EuRecap: i piani per uscire dalla crisi e la proposta dei passaporti vaccinali

Today è in caricamento