Con l'elezione di Lula in Brasile il continente si tinge sempre più di rosso. Bruxelles ha fretta di concludere il trattato di libero scambio col Mercosur e delle risorse minerarie del Cile
L’entrata in vigore del Ceta ha fatto crescere anche gli investimenti e le importazioni di materie prime dal Nord America. Ma undici Paesi europei non l’hanno ancora ratificato
Ripartono i negoziati per le relazioni future, ma ci sono diversi scogli per il raggiungimento di un accordo, dai diritti di pesca alle condizioni di concorrenza nel mercato
Primo via libera alla Camera per il libero scambio tra Ue e Canada, ora la palla passa al Senato, ma si spacca la stessa coalizione che sostiene il presidente Macron
Per i giudici di Lussemburgo il meccanismo per la risoluzione delle controversie tra investitori e Stati, all'interno del trattato di libero scambio con il Canada, non lede la sovranità dei Paesi membri. Esulta la Commissione Ue
Si tratta di accordi bilaterali di investimento, che risalgono in gran parte agni anni '90, ma sono ancora in vigore. E spesso entrano in conflitto con la legislazione comunitaria. La Commissione chiede che vengano cancellati. Ma solo Italia e Irlanda, finora, lo hanno fatto
Bruxelles sarebbe pronta a fare concessioni ai paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay) per chiudere il trattato di libero scambio. Coldiretti e UnaItalia: “Nostre produzioni a rischio”. Ma il settore automobilistico esulta
Una zona economica con 600 milioni di persone e circa il 30% del Pil mondiale, “che aprirà enormi opportunità commerciali e di investimento e contribuirà a rafforzare le nostre economie e società”. Bruxelles e Tokyo hanno raggiunto l'intesa. E mandano un messaggio a Trump
Stop a quasi tutti i dazi, tutele per le indicazioni geografiche tipiche e standard comuni su protezione dati, ambiente e lavoro. A differenza del libero scambio con il Canada, il Ceta, questo accordo non è osteggiato dal governo italiano
Durante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sébastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle?
Stoccolma, 1982. Bobo e Klara sono due amiche tredicenni che adorano la musica punk e non hanno nessuna intenzione né di vestirsi né di comportarsi come gli adulti vorrebbero. Scoperta la possibilità di utilizzare uno spazio in cui suonare in una struttura pubblica si inventano una capacità che non hanno e decidono di formare un duo. A loro si aggiungerà Hedvig che, nonostante o forse proprio a causa dell'educazione familiare, è attratta dal loro anticonformismo.
Salma, una vedova palestinese che vive in un villaggio della Cisgiordania, scopre che il suo nuovo vicino di casa è il Ministro della Difesa israeliano. Quando, per ragioni di sicurezza, le viene intimato di abbattere quel giardino di limoni che rappresenta il suo unico sostentamento e le sue stesse radici, la donna non si dà per vinta e porta la causa in tribunale. L'amicizia inaspettata della moglie del ministro, mossa dalla solidarietà femminile, e l'amore del suo giovane avvocato riescono a sostenerla in una sfida che a tutti sembra impossibile. Una storia emozionante sul coraggio di una donna in lotta per la libertà e un appassionato messaggio di speranza.