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Sabato, 27 Aprile 2024
La rabbia non si ferma / Belgio

I trattori invadono (ancora) Bruxelles: balle di fieno esplose con petardi, la polizia usa lacrimogeni

La capitale belga presa d'assalto. "La Lega è e sarà sempre dalla loro parte", scrive Matteo Salvini condividendo un video delle proteste

Dopo le proteste di febbraio, la capitale belga è di nuovo sotto assedio. Gli agricoltori non sono intenzionati a placare il proprio dissenso e oggi, 26 marzo, in 250 hanno nuovamente sfilato per le vie di Bruxelles, diretti verso le istituzioni europee. 

In vari punti i trattori hanno sparso letame per le strade, e diverse balle di fieno sono state fatte esplodere con dei petardi mentre, in prossimità dell'ingresso della stazione della metropolitana di Maelbeek, dietro al Consiglio europeo, è stato appiccato un rogo.

Una protesta carica di tensioni, sfociate anche in alcuni scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, che dopo aver azionato gli idranti sono passate ai gas lacrimogeni nel tentativo di disperdere la folla. 

"Possiamo confermare che sono stati utilizzati gas lacrimogeni e che i trattori sono stati immobilizzati perché volevano forzare" il blocco operato dalla polizia, ​​ha fatto sapere in un comunicato la polizia di Bruxelles capitale-Ixelles. Secondo il quotidiano belga Le Soir, intorno alle 11 alcuni trattori si sono avvicinati alla linea degli agenti, posando letame e fieno sul terreno e lanciando uova e petardi in direzione delle forze dell'ordine. 

A quanto si apprende, i trattori assembrati a Rue de la Loi, la principale arteria che attraversa il quartiere Ue, sono attualmente un centinaio. 

Il sostegno di Matteo Salvini 

Sui social si rincorrono video e immagini che mostrano le violente azioni di protesta degli agricoltori, e dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini arriva il messaggio di sostegno: "Oggi a Bruxelles produttori e agricoltori scendono di nuovo in piazza con i loro trattori per dire basta a questa Europa sbagliata e ideologica. La Lega è e sarà sempre dalla loro parte. L'8 e il 9 giugno si cambia!", promette il leader del Carroccio.

Controlli dimezzati e addio prati permanenti: il nuovo "regalo" di Bruxelles ai trattori

La protesta è stata organizzata in occasione del Consiglio Agricoltura e Pesca dell'Ue previsto a Bruxelles, nonostante proprio oggi sia arrivato il via libera del Comitato speciale Agricoltura alla revisione della Politica agricola comune (Pac) con lo scopo di "ridurre gli oneri amministrativi e a dare una maggiore flessibilità per il rispetto" dei vincoli ambientali. Una concessione, di fatto, alle istanze espresse nei mesi dagli agricoltori. 

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