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Sabato, 27 Aprile 2024
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Nuovo record di sbarchi nel Regno Unito, dall'inizio dell'anno sono arrivati 10mila migranti

Solo nelle ultime 24 ore 482 persone hanno attraversato la Manica in maniera irregolare, mai così tanti, nonostante il patto con la Francia per aumentare gli sforzi per fermare le partenze

Continuano gli sbarchi nel Regno Unito con l'isola che raggiunge un nuovo record giornaliero. Solo nelle ultime 24 ore almeno 482 migranti sono arrivati sulle coste inglesi portando il totale degli ingressi irregolari a 10.260 gli arrivi secondo i dati raccolti dal ministero della Difesa di Londra, un numero in netto aumento rispetto agli 8.500 dell'intero 2020. Fino ad ora le cifre più alte degli arrivi risalivano alle giornate del 2 settembre 2020 e del 19 luglio di quest'anno, in cui erano arrivati sulle coste britanniche 416 e 430 migranti.

"Gli attraversamenti, eseguiti su barche di piccola dimensione e agevolati da gruppi criminali, stanno mettendo a rischio la vita di molte persone. Questi numeri sono inaccettabili. Per questo motivo, stiamo rimediando alla situazione su tutti i fronti", ha assicurato il comandante Dan O'Mahoney, che gestisce i pattugliamenti nel canale della Manica. O'Mahoney ha dichiarato che le forze dell'ordine stanno provvedendo a ridurre la presenza di organizzazioni criminali sulle spiagge francesi tramite l'intervento di agenti di polizia. Proprio il mese scorso la Segretaria di Stato all'Interno, Priti Patel, ha firmato un accordo ad hoc con l'omologo francese Gerald Darmanin nel quale Londra si è impegnata a versare a Parigi un contributo pari a 62,7 milioni di euro fra il 2021 e il 2022 per cofinanziare le operazioni di contrasto dell'immigrazione illegale in partenza e raddoppiare a circa 200 al giorno il numero dei poliziotti francesi che pattuglieranno le spiagge della nazione nel tentativo di impedire che le bande di trafficanti organizzino viaggi attraverso la Manica, facendosi pagare circa 3mila euro a persona in media per i viaggi della speranza che spesso finiscono in tragedia.

In base all'accordo Parigi amplierà non solo la presenza della polizia ma anche l'uso della tecnologia di sorveglianza su un'area più ampia della costa. Londra sperava che il numero di persone intercettato prima che raggiungessero le acque britanniche potesse aumentare dal 50 all'80 per cento, ma al momento i risultati non si vedono. Da quando è stata siglata l'intesa altri 2mila migranti hanno raggiunto le coste del Regno Unito, un quinto del totale dell'anno. Mathilde Potel, il vice capo della polizia di Calais, ha avvertito che, con quasi 100 miglia di costa da pattugliare, il compito non è affatto semplice. "Ci adattiamo sempre e i migranti si adattano a noi", ha detto aggiungendo che "il confine è ancora poroso. Finché c'è un modo per attraversarlo, ci saranno migranti che verranno per andare l'Inghilterra". Il capitano della gendarmeria Laurent Martin de Morestel ha spiegato: "Abbiamo una sorveglianza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma a volte ci sono più tentativi di partenza ogni tre o quattro chilometri. Possiamo fermeremo uno, due, tre, quattro - ma se siamo occupati altrove, il quinto o il sesto ce la farà a partire e se ne andrà".

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