Dalle eoliche galleggianti alle tecnologie che puntano a produrre elettricità dai movimenti degli oceani. Bruxelles vuole un "massiccio" cambio di paradigma per raggiungere gli obiettivi climatici per il 2050, ma saranno necessari investimenti di quasi 800 miliardi
La stima del think tank Carbon Tracker: "Serve alternativa pulita, perché senza i sussidi pubblici il settore non sopravviverà". Ma gli Stati membri ritardano la chiusura degli impianti
La costruzione della centrale risale agli anni '70, l'impianto è necessario per l'autosufficienza energetica del Paese ma da più fronti si sollevano allarmi sulla sua sicurezza
Il Paese sta fermando tutti gli impianti di questo tipo, l'ultimo dovrebbe smettere di funzionare nel 2022, e sta facendo pressione su Francia e Belgio perché chiudano anche loro almeno quelli più vecchi e pericolosi, che si trovano proprio in prossimità del suo territorio
Lo rivela un report del Climate Action Network. Sotto accusa il sistema Ue di scambio di quote di emissione. Che da incentivo a ridurre l'impatto sull'ambiente è diventato un modo per trarre profitto. Inquinando
Nell'Ue dieci Paesi membri, tra cui l'Italia, si sono impegnati a chiudere questi impianti entro il 2030. Greenpeace: “L'inquinamento che producono è responsabile di centinaia di migliaia di morti premature ogni anno”
Il Paese ha due impianti molto vecchi che dovevano essere chiusi nel 2015. Ma in seguito a un accordo con l'azienda che li gestisce resteranno in funzione fino al 2025. Da qui la decisione di distribuire ai cittadini medicinali contro i rischi di contaminazione
Approvato un emendamento M5s alla direttiva Ue sulle rinnovabili. Tamburrano: “In Italia, 34 impianti immettono nell'aria il mercurio di 750mila termometri”