Sopravvissuto a per 450 anni a guerre e carestie, il Covid fa fallire il pub di Oxford amato da Tolkien

Per 450 anni ha servito birra e pasti ai suoi clienti, sopravvivendo a guerre, carestie e anche a due conflitti mondiali, ma alla fine ha dovuto arrendersi di fronte alla pandemia di coronavirus. A Oxford chiude una delle 'istituzioni' della città, antica quasi quanto l'università che ha reso celebre nel mondo la cittadina inglese: il pub The Lamb and Flag.

Il locale era frequentato e amato dall'autore de “Il Signore degli Anelli”, J.R.R. Tolkien e dal suo amico C.S. Lewis, che ha scritto "Le cronache di Narnia". Come racconta la Reuters fu fondato nel 1566 e trasferito nella sua posizione attuale a St Giles, un'ampia arteria nel centro della città, nel 1613. È di proprietà del St John's College, uno dei 45 college e aule private che compongono l'Università di Oxford. "The Lamb and Flag, come molte altre aziende del settore dell'ospitalità, è stata duramente colpita dalla pandemia", ha detto Steve Elston, uno dei responsabili delle finanze del College, in una dichiarazione che annuncia la chiusura del pub il 31 gennaio, spiegando che "le cifre commerciali degli ultimi 12 mesi hanno fatto sì che il pub non sia attualmente finanziariamente sostenibile".

Dave Richardson, dell'associazione Campaign for Real Ale, che si occupa della salvaguardia dei pub inglesi, ha detto che Lamb and Flag è uno dei locali più tradizionali della città e che sarebbe una tragedia vederlo scomparire. “Non ha la Tv, non ha il jukebox, non ha musica. È un luogo in cui le persone vengono a parlare tra di loro, per godersi l'ambiente tradizionale e storico. Per generazioni è stato così, studenti, cittadini, persone venute da lontano ”, ha detto. Inoltre dal 1997, il St John's College utilizza i profitti generati dal pub per finanziare anche borse di studio per i suoi laureati.