Qatargate: scarcerato Panzeri dopo 4 mesi di detenzione
L'ex eurodeputato andrà agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico
Il Tribunale di Bruxelles ha deciso lo stop alla detenzione preventiva in carcere per Antonio Panzeri. L'ex eurodeputato del Partito democratico e di Articolo uno, arrestato lo scorso 9 dicembre nell'ambito dell'indagine sul Qatargate, potrà andare a casa col braccialetto elettronico, ha confermato al canale belga Rtbf il suo avvocato, Laurent Kennes. Nelle prossime ore o giorni dovrebbe essere scarcerato.
Il giorno del suo arresto gli investigatori belgi, sotto la guida del giudice istruttore Michel Claise, avevano scoperto centinaia di migliaia di euro in contanti nel suo appartamento a Bruxelles. Il frutto, ammetterà presto Panzeri, della corruzione di tre Stati extra-Ue: Marocco, Qatar e Mauritania.
A gennaio Panzeri ha firmato con la Procura federale belga una memoria di pentimento, avvalendosi della legge belga che consente di beneficiare di una pena negoziata e ridotta in cambio di informazioni complete sui reati commessi dall'interessato e dai suoi complici .
Il caso di Eva Kaili a cui è impedito di vedere la figlia piccola
Nell'ambito dello scandalo Qatargate restano in carcere due persone: l'ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, e l'eurodeputato belga Marc Tarabella. Francesco Giorgi, compagno di Kaili ed ex assistente parlamentare di Panzeri, è stato scarcerato a fine di febbraio e sottoposto al braccialetto elettronico. L'eurodeputato Andrea Cozzolino si trova agli arresti domiciliari a Napoli in attesa di una sentenza sulla sua possibile consegna alle autorità belghe.