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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso / Belgio

Polizia trova 50 buste di cocaina nell'ufficio della ministra: un arresto

In carcere è finita un'assistente della responsabile dell'Istruzione. A dicembre l'inchiesta sul cosiddetto "Whatsapp della droga" ha portato all'arresto di tre poliziotti

La polizia belga ha ritrovato 50 buste di cocaina nel corso di un'irruzione nell'ufficio della ministra dell'Istruzione della Regione vallona, Caroline Désir. Secondo quanto emerso finora, la ministra sarebbe estranea ai fatti e avrebbe collaborato alle indagini. A finire in carcere è stato un membro del suo staff. Lo riportano i media locali.

L'irruzione della polizia risale al 15 dicembre scorso, ma la notizia è emersa solo in questi giorni. L'operazione potrebbe rientrare nell'inchiesta sul cosiddetto "Whatsapp della droga", una chat di gruppo usata da oltre 3mila persone per acquistare cocaina e altri stupefacenti. Nella lista ci sarebbero molti personaggi noti, e ventidue persone sono state arrestate, tra cui anche tre poliziotti. 

La ministra Désir "è stata informata che un'assistente responsabile delle attrezzature e della logistica del suo ufficio era stata arrestata nel quadro di un'indagine sul traffico di droga", ha detto il suo portavoce in un comunicato stampa. La donna è stata licenziata.

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