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Sabato, 27 Aprile 2024
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Aumenta l'influenza di Macron a Bruxelles, il suo uomo guiderà i liberali europei

Il francese Stéphane Séjourné sarà il nuovo presidente del gruppo Renew Europe del Parlamento europeo. I popolari invece confermano il tedesco Manfred Weber

Il francese Stéphane Séjourné sarà il nuovo presidente del gruppo liberale del Parlamento europeo Renew Europe. L'elezione avverrà formalmente la settimana prossima durante la Plenaria di Strasburgo, ma essendosi ritirata ieri la sua unica sfidante, l'olandese dei D66, Sophie in'T Veldl, questo vuol dire che la vittoria l'eurodeputato francese è sicura. La corsa alla leadership del gruppo, che conta 98 eurodeputati, è partita dopo le dimissioni dalla carica di presidente del rumeno Dacian Ciolos, che è stato scelto per guidare il proprio partito nazionale, Unitate si Solidaritate.

Consigliere di Macron

Ex membro del partito socialista francese, Séjourné è stato uno dei primi sostenitori de La Républic En Marche, la formazione politica che è stato fondato nel 2016 da Emmanuel Macron. In seguito è diventato consigliere politico del presidente francese e ha guidato la campagna elettorale fdella formazione politica alle elezioni europee del 2019, quando è stato eletto eurodeputato. Nell'Assemblea comunitaria è stato membro della commissione per gli Affari legali e di quella sull'Intelligenza artificiale. La sua vittoria fa aumentare i mal di pancia in una parte di Renew Europe, che teme che l'influenza di Macron sia diventando troppo ampia. Il gruppo è stato creata due anni fa in seguito alla fusione del vecchio gruppo liberale del Parlamento, l'Alde, con il gruppo "Rinascimento" messo in piedi dal partito del presidente francese insieme ad altri alleati europei. Con la fusione la delegazione francese è diventata la più grande all'interno del gruppo rinominato, e grande è quindi la sua influenza.

I popolari (ri)scelono Weber

I popolari europei hanno invece confermato alla loro guida il tedesco Manfred Weber della Cdu di Angela Merkel. "Siamo il motore di un'Europa forte e stabile, vicina ai cittadini. Non vedo l'ora di continuare il nostro lavoro per rafforzare la democrazia cristiana e il centrodestra in Europa", ha dichiarato Weber che ha ottenuto il 93,7% dei voti a favore (162 su 173 voti espressi), con 11 astenuti e nessun voto contrario. Inizialmente Weber puntava ad altri incarichi, ma dopo la batosta elettorale in Germania, la sua candidatura e riconferma a leader significa che il partito di Merkel punta ad avere ancora un ruolo centrale nella politica popolare europea.

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