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Sabato, 27 Aprile 2024
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La Cdu sceglie la continuità, Laschet eletto presidente: “Vinceremo restando al centro”

Il nuovo leader era il candidato sostenuto da Merkel: "È fin troppo facile diffondere il veleno, anche per via digitale, noi dobbiamo essere in grado di integrare, tenere insieme la società"

Armin Laschet è stato eletto nuovo leader della Cdu al Congresso digitale dell'Unione Cristiana Democratica, il partito della cancelliera tedesca Angela Merkel. Primo ministro del popoloso land occidentale del Nord Reno Westfalia, il 59enne ha sconfitto al ballottaggio il facoltoso avvocato d'affari Friedrich Merz, 65 anni, esponente dell'ala destra del partito e inizialmente favorito nei sondaggi. Al primo turno era stato eliminato questa mattina il terzo candidato, il presidente della Commissione Esteri del Bundestag, il 55enne Norbert Roettgen.

Continuità

"Possiamo vincere solo se rimaniamo al centro", aveva dichiarato questa mattina dichiarato Laschet, nel suo discorso di presentazione ai 1001 delegati del congresso del partito, organizzato in maniera digitale in tempi di pandemia. "Dobbiamo parlare con chiarezza, ma senza creare polarizzazioni", aveva aggiunto, promettendo di continuare la linea centrista della Merkel. Considerato il candidato favorito della cancelliera ha ottenuto al ballottaggio 521 dei 991 voti espressi. Merz si è fermato a 466 preferenze, mentre quattro delegati si sono astenuti. Cattolico, nato ad Acquisgrana, Laschet è membro della Cdu dal 1979, partito nel quale ha ricoperto diversi incarichi. Dal giugno 2017 guida il land considerato il cuore industriale della Germania. È stato uno dei sostenitori della linea di accoglienza ai migranti voluta dalla cancelliera. Adesso assume ora la guida del partito di governo, che si appresta ad affrontare le difficili circostanze della pandemia in un futuro senza Merkel che, dopo 16 anni alla guida del Paese, lascerà la politica entro la fine dell'anno.

Candidato cancelliere?

Il Congresso è stato organizzato in vista delle elezioni politiche di settembre. Per prassi è di solito il leader della Cdu, anche se non sempre, il candidato supportato anche dal suo partito gemello bavarese, l'Unione sociale cristiana (Csu). Ma al momento non è chiaro se questa consuetudine sarà rispettata. Alcuni ritengono che il ministro della Sanità, Jens Spahn, che ha sostenuto Laschet e correva come suo vice, possa essere candidato, essendo molto amato nel Paese. "Sono consapevole della mia responsabilità", ha detto il nuovo leader subito dopo l'elezione aggiungendo che si impegnerà affinché "l'Unione esprima il prossimo cancelliere", chiudendo di fatto l'ipotesi della candidatura del leader della Csu, Markus Soeder, governatore della Baviera, pure considerato un potenziale candidato. Chiunque sarà scelto dovrà sfidare il candidato dal Partito socialdemocratico tedesco (SpD), il ministro delle Finanze, Olaf Scholz, anche lui molto amato dai tedeschi.

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