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Sabato, 27 Aprile 2024
L'accusa / Russia

Bruxelles: "Il taglio del gas del Nord Stream è una mossa politica"

La commissaria europea all'Energia Simson: "Sappiamo che non c'è alcuna ragione tecnica". I flussi attraverso la rotta ucraina per il momento restano stabili

L'annuncio da parte di Gazprom sulla riduzione delle consegne di gas alla Germania attraverso il Nordstream 1 "non" cambia la prospettiva della Commissione Europea, perché "sappiamo che non c'è alcuna ragione tecnica: è una decisione politicamente motivata e dobbiamo essere pronti. Per questo la riduzione preventiva della domanda di gas è una strategia saggia". Lo ha sottolineato la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson, a margine del Consiglio energia straordinario a Bruxelles, puntando il dito contro Vladimir Putin per la scelta del gigante energetico. "È importante sottolineare che ora il riempimento dei depositi sotterranei di gas continua", e attualmente è "al 66%", il che vuol dire che "nelle ultime settimane gli Stati membri sono riusciti ad attirare più gas di quello che consumano in estate", ha concluso Simson.

I flussi di gas russo verso l'Europa attraverso il gasdotto Nord Stream sono diminuiti questa mattina in vista di una riduzione della capacità prevista a partire da domani. Il gigante russo ha dichiarato di dover interrompere il funzionamento di una turbina, il che significa che il gasdotto funzionerà solo al 20 percento della capacità a partire dal 27 luglio. In precedenza, Gazprom aveva citato il ritorno ritardato di un'altra turbina in manutenzione in Canada come motivo per la riduzione dei flussi al 40 percento a giugno, prima di interromperli del tutto per 10 giorni di manutenzione programmata questo mese, manutenzione terminata il 21 luglio.

I flussi attraverso le rotte di transito via Ucraina sono rimasti invece stabili. Quelli che arrivano in Slovacchia dall'Ucraina al punto di frontiera di Velke Kapusany si sono attestati intorno ai 36,8 milioni di metri cubi al giorno, con poche variazioni rispetto al giorno precedente, secondo i dati forniti dall'operatore del sistema di trasporto ucraino.

Gazprom ha dichiarato che le sue forniture di gas all'Europa attraverso l'Ucraina, al punto di ingresso di Sudzha, si sono attestate a 41,9 milioni di metri cubi martedì, contro i 41,7 mcm del giorno precedente. I flussi di gas in direzione est attraverso il gasdotto Yamal-Europe verso la Polonia dalla Germania sono leggermente diminuiti, secondo i dati forniti dall'operatore del gasdotto Gascade. Quelli in uscita dal punto di misurazione di Mallnow, al confine tedesco, si sono attestati a 2.836.230 kWh/h martedì mattina rispetto ai livelli superiori a 3.000.000 kWh/h della maggior parte del giorno precedente, sempre secondo i dati Gascade.

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