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Sabato, 27 Aprile 2024
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Circo senza leoni: un milione di firme contro gli spettacoli con animali selvatici nell’Ue

La petizione è nata dopo la morte di un elefante. In Italia oltre 2000 esemplari detenuti, comprese specie in via d’estinzione

Un milione di cittadini hanno chiesto all’Ue di bandire l’uso di animali selvatici negli spettacoli in circo. Le firme sono sono state consegnate a metà ottobre Bruxelles in un atto dimostrativo davanti agli uffici della Commissione europea. Diversi Paesi membri non hanno ancora in vigore alcuna restrizione allo sfruttamento di specie selvatiche e, hanno fatto notare gli attivisti, i circhi sono servizi di intrattenimento itinerante che si spostano in tutta Europa. VIaggi che mettono a rischio la sicurezza pubblica, ma anche per la salute e il benessere degli animali. 

Le firme sono state consegnate dalle europarlamentari Eleonora Evi (Verdi) e Anja Hazekamp (La Sinistra), accompagnate da Marta Merchan, in rappresentanza della coalizione di ong animaliste InfoCircos. “C'è un'idea romantica dei circhi come luoghi magici per i bambini e condivido pienamente questa visione finché gli animali selvatici non fanno parte delle attrazioni”, ha dichiarato l’eurodeputata italiana dei Verdi. “Gli animali selvatici nei circhi - ha aggiunto Evi - soffrono molto di privazioni fisiche e sociali e il loro addestramento è spesso basato sulla punizione”. 

“L'incidente stradale di un rimorchio da circo su un'autostrada spagnola nel 2018, che ha causato la morte di un elefante e quattro feriti, vagando a casaccio sulla strada, è stata l'ultima goccia e l'inizio di questa petizione”, ha raccontato Marta Merchan, rappresentante della coalizione InfoCircos. "L'indignazione pubblica che è seguita a questo incidente ha chiarito che i cittadini europei ne avevano abbastanza dei maltrattamenti degli animali selvatici nei circhi”. Oltre ottanta organizzazioni in tutta l'Ue hanno infatti mobilitato l'opinione pubblica e raccolto oltre un milione di firme, confermando gli umori intercettati dalle associazioni animaliste. 

“I sondaggi - ha spiegato Evi - ci dicono che il 77% degli italiani vuole uno stop all’uso degli animali nei circhi, eppure, come riporta la LAV, nel nostro Paese in poco più di 100 circhi sono circa 2100 gli animali detenuti, moltissimi di questi appartenenti a specie in via di estinzione, quali elefanti, tigri, leoni, ippopotami, rinoceronti”. “Questi animali, che dovrebbero essere liberi in natura e non costretti ad esibirsi per il nostro divertimento, sono tenuti in condizioni che non rispettano minimamente le loro esigenze etologiche, trasportati da uno Stato all’altro in gabbie e camion e addestrati tramite punizioni fisiche”, ha concluso l’eurodeputata ambientalista.

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