A Bruxelles 230 persone arrestate dopo gli scontri alla manifestazione europea no-vax
Circa 50mila al corteo indetto per protestare contro le misure sanitarie anti-Covid
La nuova manifestazione europea che si è svolta domenica a Bruxelles contro le misure sanitare e i vaccini anti-Covid si è conclusa con 15 feriti, oltre 230 arresti e diversi danni, tra cui la distruzione dell'ingresso della sede del Servizio esterno dell'Ue. Lo riportano i media belgi.
Il corteo, il quinto indetto sotto l'egida della "Manifestazione per la democrazia", che riunisce organizzazioni di diversa estrazione politica e di vari Paesi Ue ha visto la partecipazione di circa 50mila persone. I dimostranti, alcuni sventolando bandiere polacche, tedesche e francesi, hanno impugnato cartelli contro i vaccini anti-Covid e hanno invitato il governo a "proteggere" i bambini. Come successo nelle precedenti occasioni, un pezzo del corteo si è staccato dal resto dei manifestanti per scontrarsi con la polizia e compiere atti di vandalismo. Gli scontri si sono verificati all'altezza del quartiere europeo, dove hanno sede le diversi istituzioni Ue. Di mira, stavolta, è stato preso il palazzo del Servizio esterno, ossia l'organo che si occupa della politica estera dell'Ue.
Strongly condemn the senseless destruction and violence at the manifestation in Brussels today, including against our @eu_eeas /@EU_FPI premises.
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) January 23, 2022
Thanks to the women and men of the @federalepolitie @policefederale for their action. #Bruxelles pic.twitter.com/YWF9lv5xMx
Negli scontri, almeno 3 agenti della polizia sono rimasti feriti. Le immagini che circolano sui social hanno mostrato diversi atti di vandalismo a danni di auto ed edifici, non solo riconducibili all'Ue. L'ingresso di una stazione della metro è stato dato alle fiamme, per esempio. La ministra begla degli Interni, Annelies Verlinden ha annunciato il pugno duro contro i manifestanti violenti: "Questa è la nostra capitale e non possiamo tollerare una tale distruzione di infrastrutture pubbliche e private", ha detto. "Mi unisco anche all'indignazione dei sindacati di polizia che sono davvero scioccati da questa violenza", ha aggiunto.