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Sabato, 27 Aprile 2024
Alta tensione / Bielorussia

Bielorussia: "Nato ed Europa vogliono attaccarci". L'Ue: "Accuse ridicole"

Il principale alleato di Vladimir Putin ha detto che "l'Occidente sostiene che parteciperemo in modo diretto al conflitto". Bruxelles: "Affermazioni infondate e inaccettabili"

Il presidente Alexander Lukashenko, il principale alleato di Vladimir Putin, ha accusato la Nato e altri Paesi europei di stare valutando la possibilità di lanciare un attacco contro la Bielorussia “anche nucleare”, un'accusa respinta come “ridicola” dall'Unione europea.

Gli aggiornamenti dal conflitto in diretta

Parlando a una riunione urgente con i vertici delle forze armate convocata a Minsk, Lukashenko ha detto che la situazione intorno al Paese “rimane tesa”, e una delle ragioni sarebbe che “l'Occidente continua a sostenere che l'esercito bielorusso parteciperà in modo diretto all'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina”. “Essendo stati influenzati da queste storie fasulle, i leader militari e politici dell'Alleanza nord-atlantica e di alcuni Paesi europei stanno ora valutando apertamente le opzioni per compiere un'aggressione contro il nostro Paese, fino a condurre un attacco nucleare", ha detto il presidente secondo quanto ripostato dall'agenzia russa Tass.

"Abbiamo preso nota delle false accuse del regime di Lukashenko, sono accuse infondate, ridicole. Sono inaccettabili. L'Ucraina qui è la vittima. L'Ue esorta il regime della Bielorussia dall'astenersi da qualsiasi coinvolgimento" nel conflitto russo-ucraino, è stata la risposta dell portavoce del Servizio di Azione Esterna Ue, Peter Stano, che ha sostenuto che le dichiarazioni di Lukashenko sono parte di una "escalation".

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