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Sabato, 27 Aprile 2024
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Addio "lockdown smart", l'Olanda chiude bar, coffeeshop e ristoranti e vieta l'alcool

Anche i mezzi pubblici saranno sconsigliati tranne per chi deve fare viaggi essenziali. Il Paese è tra quelli maggiormente colpiti dalla seconda ondata di coronavirus in Europa

Da Paese che aveva optato per il lockdown “smart”, quello che affermava di voler trattare i cittadini “da adulti” e che aveva cercato di evitare una quarantena troppo rigida durante il primo picco della pandemia di coronavirus in Primavera, ora l'Olanda si appresta a introdurre restrizioni molto più severe di quelle di altri Stati europei.

Il governo di Mark Rutte, che si trova a confrontarsi con un numero di contagi tra i più alti dell'Unione, ha deciso addirittura la chiusura di bar, coffeeshop e ristoranti, e di vietare la vendita di alcool dopo le 20 in un ultimo tentativo di evitare un lockdown nazionale. Le misure dovrebbe durare inizialmente due settimane, sperando che la stretta abbia l'effetto desiderato a breve termine e che non si debba rinnovarla. In nottata, secondo quanto Rtl Nieuws e Nos hanno appreso da fonti coperte da riserbo, il governo stava ancora dibattendo se chiudere in una volta sola tutte le strutture ricettive o limitare ulteriormente gli orari di apertura, alla fine si è optato per la linea dura. Saranno proibiti anche gli assembramenti superiori alle 4 persone, sia fuori che dentro casa.

"Farà male ma è l'unica soluzione, dobbiamo essere più rigidi", ha dichiarato Rutte, che ha invitato la popolazione a indossare le mascherine negli edifici pubblici, come nei musei e nei supermercati. L'uso della rete dei trasporti pubblici sarà limitato a chi svolge lavori di importanza vitale e solo per gli spostamenti essenziali. Gli orari di apertura dei negozi notturni saranno ridotti. Nei piani attuali le scuole, sia primaria che secondaria, rimarranno aperte. Ciò vale anche per le palestre per il momento ma verranno sospesi tutti gli sport amatoriali e sport di contatto per gli over 18. Il motto per tutta l'Olanda sarà: limita i tuoi contatti e resta a casa.

Le indiscrezioni sulle nuove misure del governo avevano già suscitato le proteste dei ristoratori e degli imprenditori del settore. Secondo il presidente di Koninklijke Horeca Nederland, la principale associazione di categoria, Robèr Willemsen, "il 45 per cento delle aziende" del settore "è già tecnicamente in bancarotta e quel numero aumenterà rapidamente".

La situazione al momento nei paesi bassi sembra tra le peggiori d'Europa, dopo un fine settimana in cui i nuovi positivi giornalieri si sono avvicinati ai 7 mila casi. Nelle ultime 24 ore, le autorità sanitarie hanno confermato un totale di 6.854 nuove infezioni, 479 in più rispetto al giorno precedente, casi che sono concentrati soprattutto ad Amsterdam, dove ne sono stati registrati 584, seguita da Rotterdam (433) e L'Aia (286). Lo stesso sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, è risultato positivo. L'Olanda ha accumulato negli ultimi 14 giorni un totale di 344,6 casi ogni 100mila abitanti, ben al di sopra della media nell'Unione Europea, e solo dietro il Belgio (364,1) e la Repubblica Ceca (432, 7).

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