Dopo le proteste di piazza e le polemiche per le recenti denunce di violenza e razzismo da parte di alcuni agenti, il presidente francese fa marcia indietro. Ma non è detto che il Parlamento lo ascolti
Partita da un gruppo su Facebook, la manifestazione toccherà Bruxelles e altre città. Gli agenti protestano contro quella che definiscono una "stigmatizzazione" mediatica che li dipinge come razzisti e violenti. E per questo chiedono telecamere personali per dimostrare la realtà del loro operato quotidiano
L'ong denuncia il caso di 16 migranti di origini pachistane e afghane picchiati e umiliati dalla polizia croata al confine con la Bosnia: "L'Ue non può consentire tutto questo"
Le strutture di accoglienza sono già tutte piene, le chiamate ai numeri di emergenza sono più che raddoppiate. Anche il ruolo di mediazione delle famiglie, che spesso attenua i problemi, con la quarantena è saltato
Succede in Olanda, dove una docente è stata maltrattata dal partner mentre era in collegamento con una trentina di alunni. Alcuni dei quali hanno ripreso la scena, condividendola sulle chat
L'allarme lanciato da alcune organizzazioni francesi dopo le misure di confinamento a casa decise dal presidente Macron: "Necessario rafforzare la vigilanza per le famiglie a rischio"
Sono migliaia i giovani dagli 11 ai 17 anni che fanno parte di gruppi dediti a crimini, violenze e omicidi. E quasi tutti provengono da storie di povertà ed esclusione sociale
Negli ultimi anni sono stati registrati decine di attacchi dinamitardi, spesso tra gruppi criminali rivali. Lo scorso gennaio un uomo è morto dopo aver raccolto una granata da terra. Mentre i casi di strupro sono in aumento. La destra punta il dito sugli immigrati e attacca le politiche di accoglienza del governo
Iniziativa dell'eurodeputata di Possibile Elly Schlein con altri 4 colleghi del centro sinistra del Parlamento Ue. La petizione chiede azioni concrete per contrastare gli abusi. Le firme verranno consegnate al Presidente Antonio Tajani l'8 marzo
Il governo di Sofia cede alle spinte dell'estrema destra, contraria alla ratifica della Convenzione di Istanbul che mira a contrastare abusi e molestie. Anche la Chiesa ortodossa si oppone: “Rischia di aprire la strada ai matrimoni gay”