Diversi fedeli sono stati sorpresi mentre cantavano in coro e senza protezione su naso e bocca, un’attività vietata in quanto potenzialmente capace di diffondere il virus tra tutti i presenti all’interno della struttura
Da inizio maggio, le funzioni religiose sono state autorizzate a patto di rispettare rigide norme di sicurezza. Che evidentemente non sono state sufficienti a evitare un nuovo focolaio di coronavirus
Il caso in Grecia. Alla funzione, in barba ai divieti imposti dal governo di Atene per il coronavirus, anche il sindaco della città, il presidente del Consiglio comunale e decine di cittadini
Nella zona del Paese con la più alta concentrazione di cristiani ortodossi si registrano anche i più alti tassi di diffusione del Covid-19. Sotto accusa la decisione del governo di concedere le messe pubbliche con un massimo di 30 partecipanti