I due lasciano in polemica con la strategia della premier ritenuta troppo morbida e "pericolosa". Ora è la stessa leadership dei conservatori e del Paese che potrebbe essere messa in discussione
Il ministro della Brexit David Davis ammette per la prima volta che nel periodo di transizione Londra dovrà sottostare alle norme emanate dai 27, comprese le porte aperte ai cittadini Ue. E prospetta anche una transizione più lunga di 6 mesi
Caraffa di acqua fredda da parte di David Davis, ministro per la Brexit, sull'intesa raggiunta venerdì. E' solo una "dichiarazione di intenzioni", assicura. Per il futuro Londra punta a un "CETA plus plus plus", ma il tempo stringe.
Secondo il ministro della Brexit David Davis proposte soluzioni su tutti i dossier, ma nessuna apertura comunitaria. Intanto nella Ue si pensa al prossimo bilancio pluriennale, un rompicapo senza i fondi di Londra