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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Chiudere i coffee shop: L'Aia è la prima città olandese a dichiarare guerra all'erba

Il sindaco ha ordinato la chiusura di tutti i coffee shop della capitale amministrativa del Paese. Una decisione che segue le misure restrittive applicate ad Amsterdam, Rotterdam e nelle città di confine

Un passo indietro e non da poco nella proverbiale politica di tolleranza olandese ed un passo che oltretutto parte dalla capitale del Paese dei tulipani, L'Aia. Il centro amministrativo dell'Olande è difatti diventato la prima città arancione a pribire la vendita di erba e hashish nei suoi coffee shop. La cannabis è venduta legalmente in 573 locali che operano in 103 dei 380 comuni dei Paesi Bassi, tra cui, fino ad adesso, L'Aia.

Il Comune: "Lamentele per l'odore e gli schiamazzi"

Un portavoce di Pauline Krikke, la sindaco della città, ha affermato che "molti residenti e turisti si sono lamentati per il forte odore di droga e per gli schiamazzi dei consumatori". Sarebbero queste le ragioni del divieto. Quel che è certo è che l'aria è cambiata in Olanda per il consumo ed i consumatori di erba, polline e hashish. 

Misure anti-erba

Amsterdam già proibisce il consumo di droghe leggere nelle scuole e nei cortili. Nel 2010 Rotterdam ha introdotto un divieto di consumo attorno a cinque scuole professionali, che in seguito sono state estese alle scuole di tutta la città ed ha anche cercato di ridurre il numero di coffee shop presenti sul territorio comunale. Quanto al turismo dello spinello, il fenomeno per nulla residuale di belgi, tedeschi e francesi che in macchina ogni giorno si recavano nelle città di frontiera olandesi a rifornirsi, già da diversi anni è stato arginato con l'obbligo di esibire una carta di identità o di residenza olandese prima di procedere all'acquisto negli stabilimenti vicini al confine. 

Quanto alla misura senza precedenti presa all'Aia, la polizia sarà incaricata di far rispettare la nuova norma e di fornire informazioni ai consumatori sulle droghe in 13 spazi pubblici designati nelle prossime due settimane. L'ammontare delle multe sarà deciso caso per caso dai pm.

E misure pro-erba

Ma non si lavora solo sul fronte del divieto in Olanda, il mese  scorso, il governo ha infatti annunciato un programma pilota in 10 comuni per regolamentare la produzione di cannabis. Il paradosso olandese vuole infatti che nel paese sia libera la vendita di droga leggera, ma non la produzione, il che di fatto obbliga i proprietari di coffee shop a rivolgersi ai trafficanti per l'approvigionamento. 

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