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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Truppe Usa dalla Germania all'Italia e al Belgio: lo schiaffo di Trump a Berlino

Il 480mo stormo caccia verrà dislocato presso la base di Aviano, mentre il Comando per l'Europa andrà a Mons. In totale, 19mila soldati statunitensi lasceranno le basi tedesche. Ecco il perché della mossa del capo della Casa bianca

Circa 12mila soldati e funzionari dell'esercito Usa di stanza in Europa saranno spostati dalle attuali basi in Germania per andare in altri Paesi alleati, tra cui Italia e Belgio. E' quanto ha annunciato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Mark Esper. Una mossa voluta dal presidente Donald Trump per fare pressioni su Berlino, accusata di violare i patti Nato sul livello di investimenti nazionali nella difesa e di fare concorrenza sleale in ambito commerciale. 

La riduzione del contingente Usa in Germania interesserà le basi di Vilseck, Grafenwoehr e Wildflecken in Baviera, nonché Spagndahlem in Renania-Palatinato. Inoltre, il Comando degli Stati Uniti per l'Europa (Eucom) verrà trasferita da Stoccarda a Mons, in Belgio, dove ha sede il Quartier generale supremo delle forze alleate della Nato in Europa (Shape). Allo stesso tempo, a lasciare Stoccarda potrebbe essere anche il Comando degli Stati Uniti per l'Africa (Africom).

In totale, saranno 11.900 le unità che abbandoneranno le basi tedesche, portando gli effettivi nel Paese da 34.500 a 22.600. "Questo ritiro parziale avrà evidenti ricadute sull'economia che gravita intorno alle installazioni militari degli Usa in territorio tedesco", scrive l'agenzia Nova. In particolare, presso la base aerea di Spangdahlem è di stanza il 52mo squadrone caccia dell'aeronautica degli Stati Uniti, con i 20 F-16 Fighting Falcon del 480mo stormo e quattromila militari. Inclusi i parenti del personale, nella base vivono e lavorano circa 11 persone. Presso il sito, la base aerea di maggiore importanza per gli Usa in Europa, sono impiegati oltre 800 tedeschi. Secondo il segretario alla Difesa Eseper, il 480mo stormo caccia verrà dislocato presso la base di Aviano in Italia "per essere più vicino al Mar Nero" come strumento di deterrenza contro la Russia.

La mossa è stata progettata per "rafforzare la Nato" e "scoraggiare la Russia", ha detto Esper. Ma in realtà, ci sono anche altre ragioni: innanzitutto, una parte consistente delle truppe oggi in Germania farà ritorno negli Usa. Un ritorno a casa simbolico ma anche di valenza economica: la sola base di Ramstein in Renania-Palatinato, per esempio, genererebbe 1,7 miliardi di euro all'anno in salari, stipendi, affitti e ordini per l'economia locale. Soldi che Trump può vantare di aver riportato in patria.

C'è poi lo schiaffo a Berlino, motivato da Trump con la scusa ormai nota della spesa per la difesa: i membri Nato, si sono impegnati da tempo a investire il 2% del Pil in armamenti militari, ma buona parte dei Paesi europei sono lontani dal raggiungere tale target. Paradossalmente, la Germania spende in difesa più di Italia e Belgio, non solo in termini assoluti, ma anche percentuali. E' chiaro che con Berlino, Trump ha altri elementi di dissapore, in particolare sul fronte commerciale. 

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