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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Stretta sui diritti Lgbt+ in Ungheria: in costituzione inserito che il sesso è solo quello della nascita

Il Paese di Viktor Orbán ha modificato la Carta fondamentale anche per chiudere alla possibilità di adozione per le coppie gay: "Un madre è una donna e un padre è un uomo"

Il sesso di una persona è solo e soltanto quello che ha alla sua nascita e i genitori possono essere soltanto un padre e una madre, non c'è spazio in questo senso per pe coppie gay. In Ungheria arriva una forte stretta ai diritti della comunità Lgbt+ dopo che il parlamento del Paese ha inserito in costituzione degli emendamento in difesa della famiglia tradizionale e dei valori cristiani. Con una mossa che comporta la chiusura a ogni ipotesi di adozione da parte di coppie omosessuali i parlamentari hanno sancito che, quando si parla di famiglia, "la madre è una donna, il padre è un uomo", altre alternative non sono possibili.

No al cambio di sesso

Per impedire ogni possibile lotta o richiesta per ottenere il riconoscimento del cambio di sesso, per tutte quelle persone che non si riconoscono nel genere nel quale sono nate, nella costituzione è stato inserito un paragrafo che afferma esplicitamente che "l'Ungheria protegge il diritto dei bambini all'identità sessuale con la quale sono nati”, aggiugendo anche di voler garantire “un'educazione corrispondente ai valori che sono alla base dell'identità costituzionale e alla cultura cristiana" del Paese. L'esecutivo di Budapest ha motivato la decisione sostenendo che "i nuovi processi ideologici in Occidente" hanno reso necessario "proteggere i bambini da possibili interferenze ideologiche o biologiche". "Ci è permesso avere e abbiamo un'opinione su diverse abitudini di gestione della vita, ma in Ungheria anche coloro che appartengono a una minoranza basata sul loro stile di vita possono esercitare pienamente i loro diritti costituzionali", ha sostenuto il primo ministro Viktor Orbán.

Lo scandalo Szájer

La ministra della Famiglia del suo governo, Katalin Novák ha invece sostenuto da parte sua, in un video pubblicato sui social media, che non è necessario che le donne abbiano lo stesso stipendio degli uomini. "Non credere che in ogni momento della nostra vita dovremmo confrontarci gli uni con gli altri e avere per forza lo stesso posto o lo stesso stipendio dell'altro", ha detto. Da tempo il Paese è impegnato in una vera e propria crociata per difendere quelli che ritiene essere i valori cristiani, anche se il mese scorso uno dei fondatori del partito di governo Fidesz, l'eurodeputato József Szájer, è stato travolto da uno scandalo che lo ha portato a lasciare la formazione politica conservatrice, dopo che si è scoperto che ha partecipato a un'orgia gay a Bruxelles.

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