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Venerdì, 26 Aprile 2024
La visita

Stoltenberg a Kiev dopo i 'leak' dal Pentagono: "L'Ucraina deve vincere. Ed entrare nella Nato"

Il numero uno dell'alleanza militare evita di commentare le fughe di notizie. Ma garantisce il sostegno di Usa e alleati al Paese invaso dalla Russia

Dopo la maxi fuga di notizie, o leak, che ha messo in dubbio la fiducia degli Usa nelle capacità dell'Ucraina di battere la Russia sul campo di battaglia, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è volato a Kiev per rassicurare il Paese in guerra. "La Nato deve garantire che l'Ucraina prevalga contro la Russia" e "il futuro del Paese è nella famiglia euro-atlantica, nella Nato", ha detto il numero uno dell'alleanza militare nella sua trasferta.

Stoltenberg ha anche tracciato la strada per i prossimi aiuti militari a Kiev. "All'inizio - ha spiegato - l'obiettivo principale era sulle armi anticarro leggere come i Javelin, poi ci si è concentrati molto sull'artiglieria, quindi sui sistemi di difesa aerea, compresi quelli avanzati come il Nasams e le batterie Patriot. Ora stiamo lavorando sui carri armati e gli alleati forniscono aerei da combattimento", ha ricordato il segretario generale.

"È estremamente importante - ha aggiunto Stoltenberg - garantire che tutti i sistemi e le armi che si trovano già in Ucraina funzionino come dovrebbero. Il che significa che hanno bisogno di munizioni in enormi quantità, hanno bisogno di pezzi di ricambio, manutenzione e capacità di riparazione".

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Stoltenberg ha evitato ogni commento sulle fughe di notizie che nelle ultime settimane hanno fatto emergere dubbi e ambiguità da parte degli Usa nei confronti delle capacità delle forze armate ucraine. Come fatto notare dall'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), "i rapporti - che sembrano far parte dei briefing quotidiani dell’intelligence preparati per i leader del Pentagono, incluso il Capo di stato maggiore, generale Mark Milley - sottolineano le debolezze degli armamenti e delle difese aeree ucraine, prevedendo una situazione di stallo nei mesi a venire".

"Molti dei documenti - si legge ancora nell'analisi dell'Ispi - avvertono che le difese aeree a medio raggio a disposizione di Kiev, utilizzate per proteggere le truppe in prima linea, saranno esaurite entro la fine di maggio, suggerendo che mentre la Russia potrebbe presto avere la superiorità aerea, l’Ucraina potrebbe perdere la capacità di accumulare forze di terra in una controffensiva". Di qui la necessità della Nato di rassicurare Kiev sulla determinazione di Usa e alleati a continuare a sostenere l'Ucraina. 

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