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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'annuncio / Ucraina

Morto britannico catturato dai separatisti in Ucraina, Londra: "Notizia allarmante"

Paul Urey, un operatore umanitario di 45 anni accusato di essere un mercenario, è deceduto in carcere perché malato secondo un funzionario dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk

Un volontario britannico, il 45enne Paul Urey, detenuto dai separatisti del Donbass sostenuti dalla Russia in Ucraina e accusato di essere un mercenario, è morto. Lo ha annunciato un funzionario dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr), la responsabile per i Diritti umani, Daria Morozova, con un comunicato diffuso su Telegram. "Nonostante la gravità dei crimini, Paul Urey stava ricevendo un'adeguata assistenza medica. Malgrado ciò, visto le sue condizioni di salute e lo stress, è morto il 10 luglio", ha dichiarato sostenendo che l'uomo soffriva di diabete e di problemi respiratori, renali e cardiovascolari. Sua madre in precedenza aveva confermato che il britannico era diabetico e aveva bisogno dell'insulina. La notizia è stata definita “allarmante” da un portavoce di Downing Street.

Morozova ha anche accusato il ministero degli Esteri britannico di non aver fornito "alcuna reazione" alla cattura di Urey, nonostante fosse stato informato della sua situazione, accusando l'uomo di essere un "combattente professionista" che aveva preso parte ai conflitti in Afghanistan, Iraq e Libia, conducendo "operazioni militari". La Bbc britannica ha citato Dominik Byrne, il fondatore di Presidium Network, gruppo di soccorso non profit con cui Urey era in contatto, affermando che il 45enne britannico era un volontario umanitario che era stato trattenuto a un posto di blocco nell'Ucraina meridionale ad aprile. "È una notizia preoccupante, ma non è stata ancora verificata da nessuna autorità e le indagini sono in corso per determinare la verità", ha dichiarato.

All'inizio di maggio, Urey è apparso alla televisione di Stato russa in manette. Nel filmato, che secondo la madre è stato girato sotto costrizione, il volontario criticava il governo di Londra e la copertura mediatica britannica della guerra. Il 45enne è il primo straniero ad essere morto sotto la custodia dei separatisti filorussi dall'inizio del conflitto, almeno per quanto si sappia. Il mese scorso, altri due uomini britannici e un cittadino marocchino catturati mentre combattevano nell'esercito ucraino sono stati condannati a morte da un tribunale di Donetsk, in quello che i funzionari hanno descritto come un "disgustoso processo spettacolo di epoca sovietica".

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