rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Migrazioni

"I migranti illegali arrivano da noi perché c'è il lavoro nero. Più sanzioni per le imprese"

Lo ha detto la commissaria Ue Ylva Johansson: "Legami tra datori e trafficanti, impieghi illegali rappresentano il 17% del mercato in Europa"

Altro che le navi delle organizzazioni umanitarie che prestano soccorsi ai barconi nel Mediterraneo. Il "pull factor" che attrae i migranti verso l'Europa si chiama lavoro nero. Lo ha detto la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson, nel corso di una audizione al Parlamento europeo a Bruxelles. 

"Quando (ad aprile 2021, ndr) ho presentato la strategia dell'Ue contro il traffico degli essere umani - ha spiegato la commissaria - ho presentato anche una comunicazione per la direttiva sulle sanzioni ai datori di lavori. L'ho fatto perché vediamo che la disponibilità di impiego illegale è un pull factor che i trafficanti usano". Per lo più si tratta di un legame indiretto, nel senso che non vi è una connessione tra chi offre lavoro nero e i trafficanti. Ma esistono anche casi di rapporti stretti tra i due fenomeni:  "Qualche volta - continua Johansson - i trafficanti hanno legami molto stretti con i datori di lavoro che impiegano le persone in modo molto pericoloso e precario, spesso senza alcuna protezione per la loro salute, per i loro i diritti, in terribili condizioni di lavoro e qualche volta nemmeno pagati. Quando guardiamo al mercato del lavoro nero, stimiamo che sia circa il 17% del mercato del lavoro dell'Ue. E una percentuale alta. E se guardiamo in alcuni settori specifici, quali le costruzioni, il lavoro domestico, il delivering, è molto più alta", ha aggiunto Johansson.

La commissaria ha anche snocciolato alcune cifre sulla portata del fenomeno migratorio, sottolineando come in gran parte esso si svolga nella più totale legalità: "La situazione generale in Europa è che la migrazione normale riguarda circa 3 milioni di migranti l'anno, che arrivano legalmente nell'Ue, e la maggior parte di essi perché sposano cittadini europei, o perché lavorano o studiano da noi - ha detto - Allo stesso tempo ci sono 1 milione, 1 milione e mezzo di persone che per le stesse ragioni lasciano l'Ue".

Per quanto riguarda l'immigrazione irregolare, invece, le cifre della Commissione parlano di "circa 150mila arrivi" all'anno. "Durante la pandemia - ha spiegato Johansson - le strade legali sono chiuse: pochissime persone sono arrivate legalmente, e sono aumentati un po' gli arrivi illegali, con un cambiamento delle rotte. L'anno scorso è diminuito il numero di persone che arrivavano attraverso la Grecia, e abbiamo visto un aumento significativo della rotta nel Mediterraneo centrale verso l'Italia", ha concluso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"I migranti illegali arrivano da noi perché c'è il lavoro nero. Più sanzioni per le imprese"

Today è in caricamento