rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

"Chi indossa la mascherina non si fida di Dio", e tra i fondamentalisti schizza il numero dei contagi

Popolano le montagne al confine tra Germania e Repubblica Ceca, credono nell’apocalisse e si astengono dal "piacere mondano", per i Lorenziani se ti comporti in modo devoto e riverente, non ti succederà nulla

Pensano che la mascherina sia blasfema e che le restrizioni contro il coronavirus siano inutili in quanto basta la preghiera per proteggersi. La setta tedesca “comunità di Cristo Gesù”, conosciuta anche come “Lorenzianer”, è sotto i riflettori in quanto sembra che in barba alle restrizioni continui a riunirsi per le celebrazioni religiose senza le adeguate misure di protezione.

“Si incontrano in grandi gruppi e, nonostante il coronavirus, non indossano le mascherine”, ha spiegato al giornale tedesco Focus Joseph Canaris, autore di diversi libri sul gruppo di cui si conosce davvero poco. Canaris ha spiegato che i lorenziani “pensano che se ti comporti in modo devoto e riverente, non ti succederà nulla”. I membri della setta credono che Dio li proteggerà da qualsiasi malattia, anche dal Covid-19. “Solo un Lorenziano senza mascherina è un buon Lorenziano”, questo sembra essere il motto della comunità. Questo perché, come spiega Canaris, “chi indossa la mascherina dimostra di non fidarsi di Dio”. Allo stesso modo quindi i loro eventi religiosi si svolgono con numerosi presenti rigorosamente senza prendere le dovute precauzioni sul distanziamento fisico.

La comunità dei Lorenziani, il cui nome deriva da quello di uno dei suoi fondatori, Hermann Lorenz, è una setta millenarista e manichea che si è formata a cavallo tra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo nei Monti Metalliferi e al momento conta intorno ai 3.500 membri divisi in circa 60 comunità presenti soprattutto in Sassonia. Vive nell'attesa dell'Apocalisse e pensa che quando quel giorno arriverà i giusti verranno recuperati dalla Terra con una nuvola speciale, alcuni dicono un'astronave, e per questo pare che ognuno di loro abbia uno zaino pronto da portarsi dietro nel caso questa nuvola si presenti all'improvviso. I Lorenziani conducono una vita piuttosto umile e riservata: hanno rinunciato ai piaceri mondani e, di solito, non hanno né la televisione né la radio.

Secondo quanto raccontato dall’esperto anche le visite mediche sono sgradite. Fonti vicine alla setta hanno però negato al giornale le accuse mosse da Canaris e garantiscono che le norme contro il Covid-19 vengono sempre rispettate. Secondo le autorità locali non è chiaro se e in che misura le regole vengono ignorate dagli Lorenziani, ciò che è certo è che più di 550 persone vicine alla setta sono morte di coronavirus.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Chi indossa la mascherina non si fida di Dio", e tra i fondamentalisti schizza il numero dei contagi

Today è in caricamento