Il controllo della verginità alla giovane sposa nel reality insorge il governo di Parigi: "Oltraggioso"

Un reality televisivo francese è stato criticato dalle autorità per il trattamento riservato alle cosiddette "cerimonie dei fazzoletti" in cui le giovani spose dovrebbero dimostrare la loro verginità. Il ministro per la cittadinanza Marlène Schiappa ha scritto al Conseil supérieur de l'audiovisuel (Csa), dicendo di essere stata "oltraggiata" dal programma “Il mio incredibile matrimonio Gipsy”. In una delle scene della trasmissione la sposa, prima del matrimonio, viene controllata dalle parenti donne per verificare la sua verginità.

Il fatto

Ispirata da “Big Fat Gypsy Weddings” di Channel 4, la serie francese sul canale TFX free-to-view segue le tradizioni di corteggiamento e matrimonio della comunità gitana catalana che vive nella città meridionale di Perpignan. In un'edizione trasmessa a febbraio, i telespettatori hanno visto, in mezzo ai preparativi per un sontuoso matrimonio, il letto su cui la sposa avrebbe dovuto subire il controllo. L’affermazione incriminata recitava: "Su questo letto una donna con un addestramento speciale proverà la resistenza dell'imene di Naomi. La cerimonia del fazzoletto è ancestrale e ineludibile. Se Naomi ha avuto rapporti sessuali, il matrimonio sarà annullato". In altre scene, le donne della comunità hanno spiegato perché era importante. "È per la famiglia del ragazzo", ha detto un uomo, "In modo che sappiano che ha preso una bella donna vergine." "Fin da piccola è stata educata per questo momento della cerimonia, fondamentale per ottenere il suo matrimonio", ha spiegato un altro. Alla domanda se gli uomini dovessero subire la stessa pratica, sarebbe stato risposto: "No perché partiamo dal principio che se un giovane non fa esperienze prima di sposarsi, gli mancherà. Sono cose che deve fare".

La legge

Schiappa ha detto nella sua lettera di essere infuriata per il tono del programma. "L'intera istituzione del matrimonio è stata calpestata, senza alcun ritegno", ha detto. Ha inoltre affermato che l’accaduto è stato "ancora più rivoltante" perché l'Assemblea nazionale aveva appena votato una legge "che vieta i test di verginità e assicura il consenso di entrambi i partner al matrimonio". Inoltre, una clausola della legge, attualmente all'esame del Senato, rende illegale per i medici il rilascio di certificati di verginità. L'articolo si rivolge principalmente alla comunità musulmana francese, dove alcune famiglie insistono sulla prova della verginità prima del matrimonio. Tra l’altro nel testo della legge è specificato che i medici che rilasciano certificati rischiano un anno di carcere e una multa di 15 mila euro. Inoltre, personale non medico che effettus test di verginità, anche con il consenso della donna, rischia di essere accusato di stupro. L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che la pratica di ispezionare l'imene visivamente o con le dita non può dimostrare se una donna o una ragazza ha avuto rapporti vaginali o meno. Secondo l’organizzazione è anche una violazione dei diritti umani.

I precedenti

Schiappa si è già lamentata del sessismo presente nella televisione francese. Già l'anno scorso, come ministro per la parità sessuale, ha concluso un report che criticava i reality Tv per aver perpetuato gli stereotipi. "I programmi televisivi enfatizzano l'iper-femminilità delle donne e l’ultra-mascolinità degli uomini. Da questa dicotomia deriva una visione delle relazioni tra uomini e donne che è stereotipata e disuguale", afferma il rapporto. Si è anche lamentata di popolari programmi televisivi francesi per matrimoni come Four Marriages for a Honeymoon, in cui le coppie vengono giudicate l'una contro l'altra per la qualità dei loro matrimoni, o Married at First Sight dove una coppia si sposa poche ore dopo essersi incontrata e le telecamere seguono i loro progressi coniugali.