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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Massima allerta per i funerali di Elisabetta II: "Incubo sicurezza"

A Londra attesi capi di Stato da tutto il mondo e milioni di cittadini nell'evento più imponente che il Regno Unito abbia mai visto. Severe le misure dalla camera ardente alla cerimonia

Capi di Stato provenienti da tutto il pianeta, rappresentanti del mondo della politica, dello sport e della cultura e naturalmente milioni di cittadini. Il funerale della Regina Elisabetta II sarà un evento mondiale, paragonabile forse solo a quello di Nelson Mandela nel 2013. E per questo sarà anche la principale sfida alla sicurezza nazionale che un evento del genere abbia mai posto al Regno Unito. Si prevede che fino a 750mila persone si recheranno a Londra in questi giorni per rendere omaggio alla monarca nella camera ardente, mentre giace nella Westminster Hall per quattro giorni prima del suo funerale lunedì, e le autorità hanno avvertito che la coda per entrare potrebbe arrivare a durare anche 30 ore. Per la cerimonia funebre nella capitale potrebbero arrivare fino a due milioni di cittadini, secondo le prime stime. Quando sua madre Elisabetta morì nel 2002, furono circa 200mila le persone che si recarono nella Westminster Hall per rendere omaggio alla Regina Madre prima del suo funerale.

Per garantire la sicurezza ci saranno fino a 10mila funzionari in servizio ogni giorno, alcuni dei quali proverranno dalle forze armate di tutto il Paese. Downing Street ha detto che 1.500 militari saranno messi a disposizione per qualsiasi esigenza. E la polizia è in allerta non solo per evitare possibili incidenti legati al terrorismo, ma anche per possibili manifestazioni o colpi di scena organizzati da attivisti politici o ambientali. "Sarà la più grande manifestazione di persone nelle strade di Londra, e anche altrove, se è per questo, che il Regno Unito abbia mai visto", ha dichiarato Bob Broadhurst, che ha ricoperto il ruolo di comandante della sicurezza per il matrimonio del principe William e Catherine e per le Olimpiadi di Londra 2012. "Sarà la più grande operazione mai realizzata nel Paese. Ricordo il funerale di Churchill, ma non c'era la minaccia del terrorismo o i problemi con i manifestanti”, ha sottolineato l'ex capo della protezione dei reali Dai Davies.

L'enormità dell'evento "comporta i suoi problemi", ha detto al Guardian Broadhurst, sottolineando che "sicurezza e cerimonie non sono una buona accoppiata", e che in questo caso le cose saranno ancora più complicate perché "la famiglia reale vuole essere vista e vuole essere vicina al pubblico", una prospettiva "assolutamente spaventosa" per i responsabili della sicurezza. Per non parlare del fatto che ci saranno ospiti d'eccellenza, come il presidente statunitense Joe Biden, la cui protezione, da sola, già rappresenta un bel grattacapo. Ma neanche per lui dovrebbero essere fatte eccezioni al rigido protocollo messo in campo. Nelle linee guida sulla sicurezza si sottolinea che ai capi di Stato e alle loro consorti non sarà permesso arrivare all'abbazia di Westminster con macchine private ma saranno fornite 'navette' da un punto di raduno collettivo.

Sarà vietato anche l'uso di elicotteri allo scalo di Heathrow, il principale della capitale, dove non ci sarà posto per aerei privati, che saranno dirottati su altri aeroporti. Da Londra hanno fatto sapere che è cosa gradita "se le delegazioni di accompagnamento”, delle personalità internazionali, “saranno ridotte il più possibile". La stessa camera ardente, aperta da oggi fino al funerale di lunedì, è stata praticamente blindata. La bara chiusa della regina Elisabetta riposa su una una piattaforma rialzata e decorata, sorvegliata 24 ore su 24 da unità della Guardia del Corpo della Sovrana, delle Guardie a piedi o del Reggimento di Cavalleria a cavallo della Casa reale. Tutti i visitatori passeranno attraverso controlli come quelli di un aeroporto e ci sono severe restrizioni su ciò che le persone possono portare con sé. È consentita solo una piccola borsa a testa e tra gli oggetti vietati figurano cibo e liquidi di qualsiasi tipo, striscioni, cartelli, fiori o altri oggetti d'omaggio, compresi gli orsetti.

Blindatissimo sarà anche il funerale ovviamente. I poliziotti in uniforme si schiereranno lungo il percorso insieme ad agenti in incognito. I cecchini saranno appostati sugli edifici e le squadre di artificieri dell'esercito saranno pronte a intervenire. L'intera città si fermerà e saranno dispiegati fino a 1.500 soldati per controllare la folla e proteggere le centinaia di dignitari stranieri. Tre elicotteri della Met's Air Support Unit sorvoleranno la zona 24 ore su 24. Il nuovo commissario della Met Police, Sir Mark Rowley, che ha iniziato il suo incarico da pochi giorni, ha parlato di una "sfida enorme" ma ha assicurato: "Avremo un evento sicuro".

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