rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Il caso / Spagna

Falsifica un esame a Medicina, condannata a 8 mesi di carcere

Una ragazza avrebbe modificato le risposte del cuo compito per correggerle dopo averlo consegnato. La difesa grida alla "cospirazione" e ora il caso rischia di arrivare alla Corte Suprema

La falsificazione di un esame di medicina è costata caro a una studentessa dell’Università di Madrid che è stata condannata a otto anni di carcere. Un tribunale ha punito quella che ha definito una "grossolana" correzione di due risposte nella prova di Anatomia III, confermando in appello non solo la reclusione ma anche una multa pari a 1.440 euro, per la falsificazione di documenti ufficiali. Tra le prove che hanno incastrato la giovane ci sono due foto dell’esame scattate dalla docente prima e dopo la revisione del test, ma per la difesa si tratta di un complotto dell’ateneo ai danni dell’imputata.

I fatti risalgono al maggio del 2019, quando la studentessa, dopo aver sostenuto l’esame in questione, avrebbe cambiato due risposte durante la revisione tenutasi nella giornata successiva. Come riportato da elDiario.es, la professoressa, allarmata dall’atteggiamento della studentessa, "più volte ripresa durante il test per tentativi di copiatura", aveva scattato una fotografia dell’esame appena dopo la consegna ed un’altra nel corso della giornata seguente, al termine della classica revisione, evidenziando le correzioni illegittime che avrebbe fatto la giovane.

La controversia, portata in tribunale, ha visto lo scorso marzo una prima conferma delle accuse di falsificazione rivolte alla studentessa, ieri convalidate anche dal verdetto della corte provinciale di Madrid. Alla sentenza è seguita la dura replica della difesa che rischia di portare il caso sino alla Corte Suprema del Paese. Stando al legale della giovane, tutta questa storia è un modo per far fuori dall’ateneo la ragazza, "antipatica a molte personalità di spicco dell’istituto". Lo dimostrerebbe questa “avversione animalesca" nei suoi confronti, evidenziata anche da un procedimento disciplinare aperto precedentemente ai suoi danni con l’accusa di "manipolazione dei voti". "Non si tratta di manie di persecuzione, l’unica finalità dell’università è la sua espulsione", ha detto il suo avvocato.

Questa versione è stata respinta in blocco dal collegio giudicante, secondo cui "tutti i testimoni forniscono una versione del tutto incompatibile con quanto descritto dalla difesa". Inoltre, come sottolinea la sentenza, le prove fornite, in particolare le fotografie scattate dalla docente, confermano che c’è stato un tentativo di contraffazione, peraltro malriuscito, secondo i giudici. Tra le motivazioni del ricorso in appello, la difesa aveva messo in dubbio la veridicità delle fotografie, sostenendo che non si potesse dimostrare che le correzioni non fossero state apportate dalla stessa professoressa o che gli scatti non fossero stati modificati in un secondo momento. Tuttavia, a detta del tribunale il risultato finale dimostra un rapido tentativo di correzione, in particolare, nella seconda risposta modificata, la trasformazione di una "F" di falso, in una "V" di vero, risulta "grossolana".

In seguito alla condanna a otto mesi di carcere, la difesa sta valutand se c’è margine per un ricorso al terzo grado di giudizio. Negli ultimi anni sono stati rari i casi di manipolazione dei voti arrivati dinanzi alla Corte Suprema spagnola e nessuna vicenda si è conclusa con la condanna dello studente. Nel corso del 2017 ad essere incriminato fu un professore dell’Università di Granada che, 10 anni prima, aveva assegnato un ottimo voto ad una studentessa senza che fosse stato sostenuto l’esame. Mentre, nel caso che ha vista coinvolta l’ex presidentessa della Comunità di Madrid, Cristina Cifuentes, concernente la falsificazione del suo curriculum, ad aver pagato il prezzo più alto è stata la consigliera Maria Teresa Feito, due anni di reclusione per aver sollecitato attivamente la manipolazione delle referenze, e la docente che ha eseguito materialmente la falsificazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsifica un esame a Medicina, condannata a 8 mesi di carcere

Today è in caricamento