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Venerdì, 26 Aprile 2024
L'inchiesta / Bulgaria

Arrestato l'ex premier bulgaro Borissov, sospettato di uso improprio di fondi Ue

Il politico popolare, ce ha un passato da guardia del corpo, è stato al potere quasi dieci prima di perdere le elezioni lo scorso aprile sull'onda dell'indignazione popolare per la corruzione nel Paese

Boyko Borissov, l'ex primo ministro della Bulgaria, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta collegata a delle indagini della Procura europea. Insieme a ui sono stati fermati anche l'ex ministro delle Finanze, Vladislav Goranov, l'ex presidente della commissione parlamentare per il bilancio Menda Stoyanova e la consigliera per i media di Borissov, Sevdalina Arnaudova, tutti membri del partito di centrodestra Gerb (Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria) dell'ex premier.

"Nessuna accusa è stata sollevata nei suoi confronti, perché, secondo la legge bulgara, le accuse possono essere sollevate solo con un'ordinanza scritta della procura. È in corso un fermo di 24 ore di Borissov per estorsione ma non è precisato nei confronti di chi, quando, per cosa e in quale modo", ha dichiarato stamane l'avvocato del politico, Menko Menkov citato dalla Radio nazionale Bnr.

Dopo dieci anni quasi ininterrottamente al governo Borissov ha perso le elezioni lo scorso aprile, sull'ondata popolare di rabbia per la corruzione nello Stato membro più povero dell'Unione europea. Un nuovo governo di coalizione centrista si è insediato a dicembre, promettendo tolleranza zero. Ieri sera il premier Kiril Petkov, dopo a diffusione della notizia, ha scritto su Facebook: "Nessuno è al di sopra della legge".

Come riporta la Reuters, le indagini dell'Ufficio del pubblico ministero europeo (Eppo) in Bulgaria, guidato dall'ex procuratore capo anticorruzione della Romania Laura Kovesi, si concentrano su gravi frodi legate all'uso improprio dei fondi dell'Ue. Kovesi, che ha terminato una visita di due giorni in Bulgaria proprio ieri, ha affermato che il suo ufficio ha ricevuto un numero record di denunce nel Paese e ha aperto 120 indagini.

Decine di politici e sostenitori del Gerb si sono radunati davanti alla casa di Borissov alla periferia della capitale Sofia, chiedendo le dimissioni del nuovo governo e accusandolo e la polizia di repressione politica. Prima di entrare in politica il politico popolare è stato guardia del corpo dell'ultimo presidente dell'era comunista, Todor Zhivkov, dopo che questi lasciò il potere, e anche del re Simeone II quanto tornò dall'esilio. Secondo Transparency International la Bulgaria è lo Stato membro più corrotto dell'Unione.

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