rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Lavoro

Addio a diesel e benzina in Europa: il 2030 potrebbe essere l'anno del sorpasso delle auto elettriche

Dalla Ford alla Jaguar, passando per Volkswagen, le principali case automobilistiche puntano sui modelli elettrici (e sull'idrogeno). Abbandonando i motori alimentati da fonti fossili

L'ultima è stata la Ford, che ha annunciato entro il 2030 la vendita in Europa di soli modelli elettrici. Un annuncio arrivato pochi giorni dopo quello di Jaguar-Land Rover (Jlr), di proprietà del gruppo industriale indiano Tata, che renderà il suo marchio di auto di lusso a emissioni zero entro il 2025 e abbandonerà interamente i veicoli a benzina e diesel. “Dobbiamo essere pronti a re-immaginare il prossimo capitolo per entrambe le marche”, ha annunciato il nuovo amministratore delegato Thierry Bolloré, autore di “Reimagine”, la nuova strategia globale Jlr, che ha come punti chiave semplificazione, efficienza, sostenibilità. Punti che, a dirla tutta, sono ormai nei piani strategici di quasi tutte le case automobilistiche, in particolare per quanto riguarda il mercato Ue. Anche Volkswagen ha promesso che entro il 2030 almeno il 55% del suo parco auto sarà elettrico. 

Il piano della Jaguar

Come spiega il Guardian, Bolloré, prima a capo della Renault, è pronto a combattere per risollevare i profitti della Jaguar, duramente colpita dalla pandemia di coronavirus e dalla Brexit. Jlr, che conta 30mila lavoratori nel Regno Unito, ha detto che manterrà aperte tutte e tre le sue fabbriche britanniche in questa fase di transizione. In particolare, i piani per i veicoli elettrici della Jaguar saranno centrati nello stabilimento di Solihull, in Inghilterra. Tuttavia, ancora non è noto se l’azienda ha previsto tagli del personale. Bolloré, che punta a differenziare i due brand ma con un processo comune di elettrificazione (più “spinto” per Jaguar, più “progressivo” per Land Rover) giudicato imprescindibile per le esigenze della mobilità presente e futura. I due marchi, ha spiegato il Ceo francese, "avranno due architetture differenti e due distinte personalità, che affondano le radici nella loro storia e che saranno comunque collegate da obiettivi comuni di qualità e sostenibilità". Il marchio Land Rover lancerà sei auto elettriche entro i prossimi cinque anni, pur continuando ad offrire auto ibride fino al 2036. Per Jaguar la strategia è quella di una completa rinascita che prevede una gamma al 100 per cento elettrica entro il 2025 con "un nuovo posizionamento nel mercato del lusso”.

Motori a idrogeno

L’annuncio ha suscitato interesse tanto che le azioni di Tata Motors sono aumentate fino al 3 per cento. L’amministratore delegato ha inoltre detto che l’azienda spenderà circa 2,5 miliardi di sterline l’anno su nuove tecnologie di elettrificazione per lo sviluppo dei nuovi veicoli green. Secondo l'agenzia Reuters, la società non solo sarebbe pronta ad abbandonare benzina e diesel con una transizione all’elettrico, ma addirittura starebbe investendo nell’utilizzo dell’idrogeno come combustibile. La società ha infatti annunciato che, entro il prossimo anno, avrà prototipi che utilizzano l’idrogeno sulle strade britanniche in previsione di un piano a lungo termine che porterebbe al passaggio dal motore elettrico a quello a idrogeno. Matthias Schmidt, un analista automobilistico indipendente, ha detto che la decisione della Jlr di abbandonare la benzina e il diesel entro il 2036 è all'incirca in linea con i limiti delle emissioni Ue che sono effettivamente impossibili da rispettare con i motori a combustione interna.  

La svolta di Ford

Dopo la Jaguar, anche la Ford si è lanciata con una strategia "all in" sui veicoli elettrici e investirà 1 miliardo di dollari per convertire un impianto di assemblaggio di veicoli a Colonia, in Germania, per trasformarlo nel suo primo impianto di veicoli elettrici in Europa. Le prime auto elettriche saranno vendute nel 2023. E l'azienda conta di poter vendere entro il 2026 solo auto "completamente elettriche o ibride plug-in a emissioni zero". Nel 2030, invece, l'ambizione è di produrre e vendere solo veicoli elettrici, compresi quelli commerciali. 

La casa automobilistica ha stretto un'alleanza con Volkswagen per utilizzare la sua piattaforma di veicoli elettrici a trazione elettrica modulare per costruire alcuni modelli. Lo stabilimento di Colonia utilizzerà questa piattaforma. Il gigante tedesco, dal canto suo, ha promesso che entro il 2030 almeno il 55% delle auto vendute saranno elettriche. 

Mercato delle auto elettriche in crescita

L’annuncio di una transizione completa all’elettrico da parte di Jlr e Fors non stupisce sia perché la mobilità europea è sempre più green con un sostanzioso aumento delle vendite di auto elettriche nel 2020, sia perché già altri gruppi automobilistici di tutto il mondo stanno perseguendo strategie a emissioni zero per raggiungere rigorosi obiettivi in materia di emissioni di Co2 in Europa. Con quasi 600 mila veicoli ecologici venduti, Bmw, Daimler e Volkswagen hanno triplicato le loro vendite l'anno scorso e hanno superato in Europa il re del mercato “green”, Tesla. Il marchio di auto di lusso Bentley Motors, di proprietà della Volkswagen tedesca, ha dichiarato a novembre che la sua gamma di modelli sarà completamente elettrica entro il 2030, e lo scorso mese General Motors Co. ha detto che mirava ad avere una gamma a emissioni zero entro il 2035. Inoltre, un certo numero di Paesi ha anche annunciato il divieto di nuove vendite di veicoli a combustibili fossili. Nel Regno Unito, tale divieto dovrebbe entrare in vigore nel 2030.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a diesel e benzina in Europa: il 2030 potrebbe essere l'anno del sorpasso delle auto elettriche

Today è in caricamento