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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Grecia

Un ex banchiere alla guida della sinistra, e il partito si spacca

Scissione all'interno di Syriza guidata dall'ex ministro delle Finanze di Tsipras, l'uomo che contrattò il Piano di aiuti con l'Europa durante la crisi del 2015. Nella nuova formazione potrebbe convergere Varoufakis

La sinistra è abituata alle scissioni, e quella greca non fa eccezione. A spaccarsi questa volta è stato Syriza, il partito un tempo di Alexis Tsipras, e il cui leader è ora Stefanos Kasselakis, ex banchiere e imprenditore di Miami fino a poco tempo da pressoché sconosciuto nel suo Paese d'origine. Ed è stata proprio la nuova leadership a causare la spaccatura, con la fuoriuscita di 46 membri della fazione Ombrello di Euclid Tsakalotos, che di Tsipras è stato il ministro delle Finanze durante il periodo della crisi economica e delle trattative sul memorandum con l'Unione europea. 

La mossa arriva dopo diverse settimane di tensione tra i membri della fazione e il nuovo leader eletto alla fine di settembre, accusato di aver abbandonato l'ideologia di sinistra del partito per una vaga sorta di "post-politica" guidata dai social media e incentrata sull'idea di un leader carismatico che, secondo le parole di Kasselakis, "si connette direttamente con la gente" e si sottrae alle strutture di partito. "È un nuovo giorno per il nostro partito, dove andremo avanti uniti e con idee nuove, discorsi nuovi e un profondo approccio sociale, umanitario ed ecologico. Apriremo il partito alla società", ha detto il 35enne presidente di Syriza, ex dipendente di Goldman Sachs, all'emittente radio del partito "Sto Kokkino". "Stiamo andando avanti con una sinistra patriottica e moderna, apriremo il partito a molti membri, siete invitati a contribuire", ha dichiarato Kasselakis annunciando che ci sarà "un grande congresso inclusivo", previsto nel prossimo febbraio.

La rottura era stata resa quasi inevitabile dalla decisione di Kasselakis di chiedere l'espulsione di tre membri della fazione 'Ombrello', tutti ex ministri, due dei quali, Panos Skourletis e Dimitris Vitsas, che erano stati anche segretari del partito. Il terzo membro, l'ex ministro dell'Istruzione Nikos Filis, aveva detto che Kasselakis si comportava più come Beppe Grillo e l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che come un politico di sinistra. In un comunicato diffuso ieri (domenica 12 novembre) pomeriggio, Ombrello accusa Kasselakis e i suoi accoliti di "pratiche trumpiane, populismo di destra, urla, fanatismo e odio per la traiettoria storica della sinistra". "Sentiamo la nostra responsabilità storica. Insistiamo ad essere di sinistra e la nostra visione è un socialismo con libertà e democrazia", si legge nella dichiarazione.

Ora probabilmente i fuoriusciti creeranno una nuova formazione politica. Parlando al canale televisivo Action 24, Vitsas ha parlato di un nuovo "spazio politico o luogo di incontro", sostenendo che potrebbe includere gli ex funzionari di Syriza che hanno lasciato il partito prima delle elezioni del settembre 2015, le seconde vinte da Tsipras dopo la firma del progarmma di aiuti siglato con l'Europa. "Ci saranno discussioni volte a formare un gruppo di sinistra radicale", ha dichiarato, indicando che il partito MeRA25 dell'ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis potrebbe essere coinvolto in questi colloqui.

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