rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità

Basta linea morbida, anche la Germania verso un "lockdown di fatto per non vaccinati"

Berlino vuole l'obbligo di Green pass su tutti i mezzi pubblici e utilizzare la regola del 2G in diversi ambiti della vita quotidiani, lasciando libertà di movimento solo a chi ha avuto le dosi o è guarito

La Germania vuole seguire l'esempio dell'Austria è scegliere la strada della linea durissima contro chi non si è vaccinato contro il coronavirus. Il Partito socialdemocratico tedesco (SpD), i Verdi e il Partito liberaldemocratico (Fdp) stanno pensando di introdurre un “lokdown de facto” per chi non ricevuto le dosi. Secondo quanto riferisce il quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung", le tre forze politiche che sono impegnate nella formazione del prossimo governo federale, starebbero limando il provvedimento che segnerebbe una stretta che punta a far scendere la curva dei contagi, provvedimento nel quale ci dovrebbe essere l'obbligo di Green pass su tutti i mezzi pubblici e l'estensione della regola del 2G (geimpft/genesen, vaccinato/guarito) in diversi ambiti della vita quotidiani, lasciando libertà di movimento solo a chi ha avuto le dosi o è guarito.

Lockdown dei non vaccinati

Il tasso di vaccinazione della nazione, al 67 per cento, è tra i più bassi dell'Europa occidentale, il che potrebbe minacciare la sua performance relativamente forte fino ad oggi nell'affrontare la pandemia. Finora ha registrato circa 1.164 decessi per milione di abitanti collegate al Covid-19 rispetto ai 1.828 in media dell'Ue, secondo i dati del 14 novembre di Our World in Data. Ma adesso che chi teme che le cose potrebbero cambiare dopo che la scorsa settimana il rapporto dei nuovi casi su 100mila persone è arrivato a quota 303, per la prima volta al di sopra dei 300 dall'inizio della pandemia. Il candidato cancelliere Olaf Scholz, della SpD, ha dichiarato che il proprio partito, gli ecologisti e i liberaldemocratici intendono adottare tutte le decisioni necessarie per evitare un peggioramento della situazione e per farlo son pronti a prolungare lo stato di emergenza. ll leader dei Verdi Robert Habeck non ha esitato a parlare di " lockdown de facto per i non vaccinati", secondo quanto riporta la stampa tedesca. "La limitazione dei contatti e la regola del '2G'", ovvero l'accesso solo a chi è immunizzato o guarito dal virus, “significa de facto che si tratta di un lockdown per i non vaccinati", ha detto Habeck. Gli ha fatto eco il vicecapogruppo della SpD al Bundestag, Dirk Wiese, che ha dichiarato che sia il proprio partito, che gli ecologisti e i liberaldemocratici ritengono "corrette considerevoli restrizioni per i non vaccinati".

La stretta dei Laender

E queste considerevoli restrizioni sono già state decide in diversi Laender. Dopo la Baviera, dove da oggi è in vigore la regola del '2G' in ristoranti, bar, cinema e altri locali pubblici, anche la Turingia, il Nord-Reno Vestfalia, il Baden Wuerttemberg, Berlino ed Amburgo hanno annunciato una stretta simile. In Turingia la regola del 2G vale per ristoranti, bar, alberghi e gli eventi pubblici in generale. Le persone che ad oggi non hanno accettato di sottoporsi al vaccino sono 'de facto' escluse da ristoranti, musei, bar, teatri, cinema, nelle piscine e in palestra e altre strutture pubbliche anche nel Baden Wuerttemberg, come annunciato dal governatore Winfried Kretschmann, secondo il quale il Land sud-occidentale vede prossimo il sovraccarico delle terapie intensive: se qui per due giorni lavorativi di seguito si supera il numero di 390 pazienti in terapia intensiva entra automaticamente in vigore lo 'stato d'allarme da coronavirus" che determina l'esclusione di chi è in grado di presentare solo un tampone negativo, mentre viene immediatamente reintrodotto l'obbligo di indossare la mascherina nelle scuole. Un passo analogo è stato deciso dal Senato di Berlino, come annunciato dal sindaco della capitale, Michael Mueller: "La quarta ondata ci ha colpito in pieno", ha detto il socialdemocratico, secondo il quale alla regola del '2G' potrebbe aggiungersi l'obbligo di mascherina. Non sono escluse anche ulteriori limitazioni nei contatti sociali. Da sabato prossimo ristoranti, bar, discoteche, club, strutture sportive in interni saranno tabù ai non vaccinati anche ad Amburgo, la cui coalizione composta da Spd e Verdi impone in molti ambito la regola del '2G', con la sola esclusione dei minori di 18 anni. Regole analoghe sono state annunciate oggi dal governatore del Nord-Reno Vestfalia, Hendrik Wuest.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basta linea morbida, anche la Germania verso un "lockdown di fatto per non vaccinati"

Today è in caricamento