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Domenica, 28 Aprile 2024
L'indagine / Spagna

I 200mila bambini vittime di pedofilia nella Chiesa spagnola

Un rapporto stima che 440mila persone abbiano subito abusi sessuali nel mondo ecclesiastico: "Alcuni vescovi ci hanno rimproverato per aver voluto rivelare il fenomeno"

Dopo la Francia, un altro rapporto ufficiale getta un'ombra drammatica sugli abusi sessuali e sulla pedofilia all'interno della Chiesa: in Spagna, un'inchiesta commissionata dal Parlamento e realizzata dall'ufficio del difensore civico ha rilevato che circa 440mila persone sarebbero stati vittime di abusi sessuali in ambito ecclesiastico. La metà di questi abusi sarebbe stato commesso a danno di bambini.

Il rapporto è frutto di un'indagine durata 15 mesi e avviata in seguito a un serie di inchieste giornalistiche del quotidiano El Pais. I dati, raccolti attraverso circa 8mila interviste, sono terrificanti: l'1,13% della popolazione maggiorenne spagnola dichiara di aver subito abusi sessuali nel mondo cattolico, e lo 0,6% di essere stato vittima di un prete o un religioso cattolico negli ultimi 50 anni. I bambini vittime di pedofilia nella Chiesa sarebbero circa 200mila, stima il rapporto.

"Il rapporto - si legge in una nato del difensore civico - sottolinea che la risposta della Chiesa cattolica, almeno a livello ufficiale, è da tempo caratterizzata dalla negazione o dalla minimizzazione del problema. Alcune vittime hanno dovuto affrontare non solo negazioni e occultamenti, ma anche pressioni e reazioni da parte dei loro rappresentanti in cui venivano accusate degli abusi subiti". Il difensore civico Ángel Gabilondo ha raccontato di aver "scritto a tutti i vescovi: alcuni di loro ci hanno risposto, ci hanno aperto i loro archivi.
Altri invece ci hanno rimproverato. Direi una bugia se dicessi che nessuno ha collaborato con noi, o se dicessi che c'è stata una collaborazione straordinaria". Detto questo, ha aggiunto, "credo che la Chiesa abbia preso coscienza che lo scandalo maggiore sarebbe quello di non collaborare esplicitamente con una società che vuole sapere la verità".

Il rapporto propone alcune raccomandazioni, tra cui "un atto pubblico di riconoscimento e di riparazione simbolica alle vittime per il prolungato periodo di abbandono e inattività, in particolare tra il 1970 e il 2020", e la creazione di un fondo statale per il risarcimento delle vittime. Il difensore civico chiede anche che la Chiesa cattolica fornisca "i mezzi necessari per aiutare le vittime di abusi sessuali", offrendo loro cure, e che fornisca ai ricercatori le informazioni contenute nei suoi archivi. 

Ala luce di questo rapporto, la Spagna diventa il Paese al mondo che ha diffuso la maggiore stima ufficiale delle vittime di abusi sessuali nella Chiesa cattolica. Nel 2021, un'indagine simile realizzata in Francia aveva stabilito che oltre 330mila persone aveva subito violenze di questo tipo nel mondo ecclesiastico transalpino. Lo scorso febbraio, il Portogallo aveva accusato preti e religiosi di abusi su 5mila bambini.

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