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Domenica, 28 Aprile 2024
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Il contante si preleva alla cassa del supermercato: la proposta Ue

I negozi potrebbero essere tenuti a far ritirare banconote ai clienti anche in assenza di acquisti. Bruxelles propone un pacchetto su servizi finanziari digitali, condivisione dei dati bancari e sistemi anti-frode

Si fa strada la possibilità di ritirare contante in un numero maggiore di sportelli, incluse le casse dei supermercati, anche se non si effettua alcun acquisto. È questa una delle innovazioni contenute nel nuovo pacchetto presentato dalla Commissione europea  riguardo alla creazione di un euro digitale, Bruxelles prova anche a migliorare la disponibilità di contante nei negozi e tramite gli sportelli automatici. Ma non si tratta dell'unica novità contenuta nelle proposte per i pagamenti al dettaglio. La Commissione europea ha presentato il 28 giugno una serie di proposte per portare i pagamenti e il settore finanziario in generale nell'era digitale. L'obiettivo, scrive l'esecutivo in una nota, è quello di migliorare ulteriormente la protezione dei consumatori e la concorrenza nei pagamenti elettronici. Le misure "consentiranno ai consumatori di condividere i propri dati in modo sicuro in modo da poter ottenere una gamma più ampia di prodotti e servizi finanziari migliori e meno costosi", sottolineano ancora i funzionari della capitale europea. Vediamo nel concreto le possibili novità.

Pagamenti digitali in aumento

I pagamenti elettronici nell'Ue sono in costante crescita, raggiungendo un valore di 240 trilioni di euro nel 2021. Nel 2017 erano "appena" 184,2 trilioni di euro. Questa tendenza è stata accelerata dalla pandemia di Covid-19, che ha dato una forte spinta agli acquisiti e conseguenti pagamenti online. Al contempo sono entrati nel mercato nuovi fornitori, proprio tramite le tecnologie digitali. Sino ad esempio aperti servizi di "open banking", vale a dire la condivisione di dati finanziari tra banche e società di tecnologia finanziaria ("fintech"). Allo stesso tempo però sono emerse frodi più sofisticate, che mettono a rischio i risparmi dei consumatori, compromettendo la loro fiducia.

Contromisure alle frodi

Da questo quadro la decisione di adottare un pacchetto di misure più "moderne" per la tutela dei consumatori e degli operatori digitali onesti. La prima parte delle proposte riguarda la "Revisione della direttiva sui servizi di pagamento". Le misure in tal caso riguardano modalità per combattere e mitigare le frodi nei pagamenti. Ai prestatori di servizi di pagamento sarà consentito di condividere tra loro informazioni relative alle frodi, aumentare la consapevolezza dei consumatori, rafforzare le regole di autenticazione dei clienti. Verranno inoltre estesi i diritti di rimborso dei consumatori vittime di frodi. Si andrà a creare anche un sistema per verificare l'allineamento dei beneficiari di numeri Iban con i loro nomi di conto obbligatori per tutti i bonifici. Alcune misure saranno volte a migliorare i diritti dei consumatori, nei casi in cui i loro fondi siano temporaneamente bloccati, migliorando la trasparenza sui loro estratti conto e sulle spese bancomat.

Operazioni bancarie "aperte"

Una parte importante riguarda la parità di condizioni tra banche e soggetti non bancari. Questi ultimi avranno accesso a tutti i sistemi di pagamento dell'Ue, con adeguate garanzie, garantendo i diritti di questi prestatori su un conto bancario. Verranno poi rimossi gli ostacoli al funzionamento dell'open banking, migliorando anche il controllo dei clienti sui propri dati di pagamento. L'oper banking consente la condivisione di dati finanziari tra banche e fornitori di servizi di terze parti. In passato le banche conservavano i dati finanziari dei clienti all'interno di sistemi chiusi. Questo sistema consente invece ai clienti di condividere le proprie informazioni finanziarie in modo sicuro ed elettronico con altre organizzazioni autorizzate, come società fintech, fornitori di servizi di pagamento e altre banche.

Ritirare al supermercato

Tornando dal digitale al "concreto", l'Ue promette di migliorare la disponibilità di contante nei negozi e tramite gli sportelli automatici. In che modo? Consentendo ai rivenditori, come i supermercati, di fornire servizi di contante ai clienti, senza che sia necessario un acquisto. Bruxelles propone inoltre di chiarire le regole per gli operatori indipendenti di sportelli automatici, senza però specificare in che modo.

Il nodo della condivisione dei dati

L'altra parte del pacchetto riguarda invece la proposta legislativa per un quadro per l'accesso ai dati finanziari. In particolare si stabilisce la "possibilità ma nessun obbligo per i clienti di condividere i propri dati con utenti di dati (ad esempio istituzioni finanziarie o aziende fintech) in un formato sicuro". Il fine della condivisione è quello di ricevere "prodotti e servizi finanziari e informativi nuovi, più economici e migliori", come ad esempio la comparazione di prodotti finanziari o una consulenza online personalizzata. Verrebbe inoltre fossato l'obbligo per i titolari dei dati dei clienti, come le banche, di rendere disponibili questi dati per altri istituti finanziari di imprese fintech. Sarà necessario una previa autorizzazione del cliente. I clienti, si legge nella proposta, avranno "pieno controllo su chi accede ai propri dati e per quale scopo", in linea con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr). In caso di violazione dei dati, l'Ue promette di determinare "chiari regimi di responsabilità" e "meccanismi di risoluzione delle controversie".

Settore finanziario più competitivo

Secondo il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis e la commissaria ai Servizi finanziari Mairead McGuinness, che hanno presentato insieme il pacchetto in conferenza stampa, queste proposte stimoleranno la concorrenza nel settore finanziario. "Processi precedentemente gravosi come i servizi di confronto o il passaggio a un nuovo prodotto diventeranno più agevoli ed economici, compresa ad esempio l'elaborazione automatizzata delle domande di mutuo", sostengono gli esponenti dell'esecutivo europeo. "Le Piccole e medie imprese saranno inoltre in grado di accedere a una gamma più ampia di servizi e prodotti finanziari, come prestiti più competitivi grazie a dati più facilmente accessibili sulla loro solvibilità", garantiscono i commissari.

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