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Domenica, 28 Aprile 2024
Negoziati difficili / Turchia

L'ultimo ricatto di Erdogan: "Diremo sì alla Svezia nella Nato se la Turchia aderisce all'Ue"

Al vertice dell'Alleanza atlantica a Vilnius, Stoccolma contava sul via libera di Ankara. Ma il leader turco spegne le residue speranze

Adesso è più chiaro: la Turchia non intende dare il suo via libera all'ingresso della Svezia nella Nato. Se all'inizio del processo, il veto di Ankara riguardava la protezione data da Stoccolma a degli attivisti curdi considerati terroristi dalla giustizia turca, adesso il problema è l'adesione del Paese all'Unione europea. "Per prima cosa, apriamo la strada per la Turchia nell'Unione europea e poi apriamo la via per la Svezia come abbiamo fatto con la Finlandia", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa prima di partire per il vertice dell'Alleanza atlantica a Vilnius, come riporta l'agenzia stampa Anadolu.

Parole che chiaramente lasciano poche speranze alla Svezia di ottenere l'ok all'ingresso nella Nato come avvenuto per Helsinki. La richiesta di adesione all'Ue da parte della Turchia risale al lontano 1987, e a cavallo tra la fine degli anni '90 e i primi anni del Duemila c'era stato un avvicinamento effettivo tra Ankara e Bruxelles, tanto che la Turchia aveva ottenuto lo status di candidato e i governi Ue avevano dato l'ok all'inizio dei negoziati di adesione. Il processo, però, si è interrotto proprio con l'arrivo al potere di Erdogan, da un lato per le resistenze interne all'Ue, dall'altro per il progressivo autoritarismo del leader turco. E a oggi è pressoché sospeso. 

Ecco perché le parole di Erdogan sono un messaggio chiaro di stop alle richieste della Svezia di entrare nella Nato e avere così uno scudo protettivo più solido in caso di ritorsioni da parte della Russia. "Non è una sorpresa dire che i due processi sono separati", ha detto in conferenza stampa la portavoce della Commissione Ue, Dana Spinant, riferendosi alle dichiarazioni del presidente turco. "L'Ue ha un processo molto strutturato di allargamento, e i diversi step devono essere soddisfatti da ogni candidato. È un processo che guarda al merito. Questo processo non può essere legato" a quello dell'adesione della Svezia nella Nato. "I due processi non possono che essere separati", ha concluso Spinant. 

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