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Domenica, 28 Aprile 2024
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Vietato lasciare il cane solo fuori dal supermercato o in auto: nuova legge, cosa cambia

In Spagna entra in vigore la nuova legge a tutela degli animali domestici. Per i proprietari anche l'obbligo di assicurazione per responsabilità civile

Dal 29 settembre in Spagna non si potrà più lasciare il proprio cane legato fuori da un supermercato mentre si fa la spesa, né avere in casa un gatto che non è sterilizzato. Inoltre, tutti coloro che hanno un animale domestico dovranno seguire un apposito corso di formazione. Mentre, solo per chi possiede un cane, a partire dal 2024 scatterà l'obbligo di sottoscrivere un'assicurazione per responsabilità civile. Sono alcune novità introdotte dalla legge sulla protezione dei diritti e del benessere degli animali.

Gli obblighi di custodia 

La legge, approvata lo scorso marzo tra non poche polemiche, prevede una serie di tutele per gli animali domestici. In questa categoria, oltre ai più diffusi cani e gatti, rientrano anche rettile, anfibi e uccelli. Fuori da questa cerchia protetta, ci sono gli animali velenosi o comunque rischiosi per l'uomo, tutti i primati, i mammiferi selvatici e rettili (tartarughe escluse) che pesano più di 5 chili in età adulta.

Per tutti gli animali domestici, la legge introduce il divieto di tenerli "legati o liberi di vagare per spazi pubblici senza la supervisione" del loro proprietario o comunque di una persona a cui sono stati affidati. "Le persone non potranno più lasciare i propri cani davanti alla porta del supermercato", afferma Sergio García Torres, direttore generale di Animal Rights, a El Pais.

Non si tratta dell'unico obbligo di custodia. La nuova legge sanziona anche chi lascia gli animali domestici incustoditi per più di tre giorni (24 ore se si tratta di u cane). È inoltre vietata la detenzione abituale di cani e gatti “su terrazzi, balconi, tetti, ripostigli, scantinati, patii e simili o all'interno di veicoli” o permanentemente legati. La multa in caso di inosservanza di tali norme può variare tra i 500 e 10mila euro. 

Corsi di formazione

Un'altra novità è l'obbligo di seguire un apposito corso di formazione per chiunque voglia acquistare o adottare un animale domestico. "Sarà gratuito - spiega García Torrese - Consisterà nella visione di una serie di slide, infografiche e vari testi informativi e poi nel rispondere ad alcune semplici domande a risposta multipla, al fine di valutare se si conoscono le problematiche minime per possedere un animale domestico". Una delle misure più criticate è quella che vieta la vendita di animali domestici nei negozi: solo gli allevatori registrati potranno farlo. 

L'assicurazione per i cani

C'è poi l'obbligo di sottoscrivere un'assicurazione per responsabilità civile per i soli cani. Tale obbligo non scatterà subito: il governo dovrà emanare un apposito regolamento che determini ampiezza della copertura e costi. Secondo le associazioni animaliste, il regolamento dovrebbe essere approvato entro la fine dell'anno e coprire fino a 100mila euro, per un costo di massimo 50 euro all'anno. 

Restando sui cani, la legge ha mantenuto la possibilità di possedere un cane considerato potenzialmente pericoloso, una lista che comprende otto razze. Questi animali dovranno però essere sempre muniti di museruola e guinzaglio, anche nei parchi dedicati ai cani. Inoltre, la legge apre alla possibilità di introdurre un apposito "test di socievolezza" per determinare il livello di rischio di questi cani.

Gatti sterilizzati 

Anche sui gatti sono previste diverse novità. Innanzitutto, in base alle nuove norme, sarà obbligatorio "identificare tramite microchip e procedere alla sterilizzazione chirurgica di tutti i gatti prima dei sei mesi di età". Chi non vuole castrare il proprio animale deve iscriversi al Registro degli allevatori di animali domestici. Per quanto riguarda le colonie feline, cioè i gatti che vivono liberamente per strada, i comuni riceveranno dei fondi per procedere alle misure di contenimento che prevedon la cattura di questi felini, l'identificazione con microchip e il rilascio. 

Secondo Anfaac, in Spagna ci sono circa 30 milioni di animali da compagnia , tra cui 9,3 milioni di cani e 5,8 milioni di gatti, oltre a rettili, pesci e piccoli mammiferi.

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