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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso / Belgio

Il campo scout che resiste allo sgombero. I residenti: "Sono molesti e chiedono l'elemosina"

In Belgio, un sindaco ha ordinato a un gruppo di 242 giovani di levare le tende. Ma i giudici hanno sospeso l'atto. Per ora

Quando il sindaco di La Roche-en-Ardenne, piccolo borgo al confine tra Belgio e Lussemburgo, ha ricevuto la richiesta di ospitare un gruppo di scout, non c'ha pensato due volte a dare loro una mano, concedendogli un grande prato pubblico dove poter montare le tende. Mai avrebbe immaginato che quel campo sarebbe diventato un vero e proprio incubo, per i suoi concittadini e per la sua amministrazione: schiamazzi notturni in barba agli interventi della polizia, fuochi accessi in violazione delle norme anti-siccità, rischi igienico-sanitari, e persino accuse di accattonaggio. Troppo per il primo cittadino Guy Gilloteaux, il quale, pressato dai residenti, ha ordinato lo sgombero degli scout. Ma al danno, si è aggiunta la beffa: il Consiglio di Stato, su ricorso dei "lupetti", ha bloccato l'atto.

Tutto è cominciato il 16 luglio, quando i 242 componenti dell'unità scout d'Oosterveld, dopo essersi visti annullare all'ultimo minuto la disponibilità di un parco dal vicino comune di Hotton, si installano nell'area di La Roche concessa dal sindaco. "Ci avevano spiegato che si incontravano in questo formato una volta ogni 10 anni e noi abbiamo fatto di tutto per aiutarli", racconta Gilloteaux. 

Da quel momento, non sono stati altro che problemi: prima il frastuono notturno, che ha portato all'intervento della polizia in almeno 5 occasioni in 10 giorni. Poi, un problema igienico-sanitario legato alle condizioni del campo. Infine, per restare alle contestazioni amministrative, la violazione del divieto di accendere fuochi determinato dalle straordinarie condizioni di caldo. A questi problemi, i cittadini hanno aggiunto altre lamentele: c'è chi accusa gli scout di essersi intrufolati nei loro giardini per usare i giochi dei loro figli, e chi assicura di averli visti chiedere l'elemosina. 

Il sindaco avrebbe provato due volte a trovare un'intesa con i responsabili del campo, ma invano. E così alla fine ha emesso un ordine di sgombero. Gli scout hanno però presentato ricorso al Consiglio di Stato, che ha dato loro ragione: il campo estivo può proseguire.

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