rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
La riforma

Piano Ue per migliorare i diritti dei viaggiatori e rendere i rimborsi più semplici

Gran parte delle persone che prendono aerei, treni o pullman sono tutelate dalle regole comunitarie in caso di cancellazione, ma spesso queste regole non si applicano a chi acquista pacchetti da agenzie o da siti specializzati

La Commissione europea ha adottato una serie di proposte per rafforzare i diritti dei passeggeri, rendendo anche più facili i rimborsi quando i viaggi vengono annullati. Circa 13 miliardi di persone che viaggiano ogni anno nell'Unione europea in aereo, treno, pullman, autobus o traghetto sono coperti dalle regole comunitarie, ma i buchi nelle tutele sono ancora molti. Secondo i calcoli di Bruxelles grazie alla riforma tale cifra raggiungerà i 15 miliardi entro il 2030 e quasi 20 miliardi entro il 2050.

Le nuove norme europee si baseranno sulle lezioni apprese dalle recenti crisi, come la pandemia di Covid-19, che ha visto migliaia e migliaia di voli e viaggi in treno cancellati, ma anche il fallimento del gruppo di viaggi Thomas Cook nel 2019, che hanno avuto un notevole impatto sia sui viaggiatori che sul mercato del turismo. In particolare le nuove regole, chiariranno le norme sul rimborso quando i voli o i viaggi multimodali sono prenotati tramite un intermediario, come ad esempio un'agenzia o un sito specializzato in pacchetti, in modo che i passeggeri siano meglio protetti dalle cancellazioni.

Si punta poi a garantire l'accesso a un sostegno diretto e migliori informazioni in tempo reale, ad esempio su ritardi e cancellazioni. Nel testo si presta particolare attenzione alle esigenze delle persone con disabilità o a mobilità ridotta per affrontare e facilitare il passaggio da un modo di trasporto all'altro e migliorare, ove necessario, l'assistenza di qualità. Le proposte di Bruxelles si concentrano su tre aspetti: rafforzamento dei diritti dei passeggeri; protezione dei viaggiatori 'all inclusive' e servizi di informazione sulla mobilità multimodale con la creazione di uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità.

I passeggeri che viaggiano in aereo, treno, nave o autobus, rivendica la Commissione europea in un nota, godono già di una tutela di buon livello. Hanno diritto, ad esempio, al rimborso, al risarcimento e/o all'assistenza (a seconda delle circostanze) in caso di interruzione del viaggio. Permangono tuttavia alcune lacune nelle norme attuali che impediscono ai passeggeri di beneficiare pienamente di tali diritti. La proposta di revisione dei regolamenti cerca di affrontare questi problemi rafforzando i meccanismi di applicazione e introducendo norme per i passeggeri aerei specifiche per coloro che hanno prenotato i loro voli tramite un intermediario, anche per quanto riguarda il rimborso.

Continua a leggere su Europa.Today.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano Ue per migliorare i diritti dei viaggiatori e rendere i rimborsi più semplici

Today è in caricamento