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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso / Romania

Paragona gli africani alle scimmie: ambasciatore rumeno licenziato

È successo in Kenia durante una riunione nella sede locale dell'Onu. Le scuse della Romania

L'ambasciatore della Romania in Kenya è stato licenziato dal suo governo per aver rivolto degli insulti razzisti a dei colleghi africani. Durante una riunione presso la sede locale delle Nazioni Unite, Dragos Viorel Tigau, rappresentante di Bucarest a Nairobi, ha equiparato i diplomatici africani alle scimmie. A denunciare l'accaduto su Twitter è stato Macharia Kamau, segretario del ministro keniano degli Affari esteri.

L'episodio risale al 26 aprile scorso, ma solo oggi il governo rumeno ha deciso di prendere dei provvedimenti contro Tigau. "Qualsiasi comportamento o commento razzista è assolutamente inaccettabile", ha affermato il ministero degli Esteri rumeno in una dichiarazione. Il ministero ha avviato "la procedura per rimuovere" l'ambasciatore Tigau dal suo incarico in Kenya, e "deplora profondamente questa situazione, si scusa con tutte le persone colpite e rifiuta fermamente qualsiasi comportamento o atteggiamento incompatibile con il rispetto reciproco".

Secondo quanto riportato dai presenti, durante la riunione al palazzo dell'Onu a Nairobi tra alcuni rappresentanti diplomatici dell'Europa dell'Est, una scimmia sarebbe apparsa alla finestra della stanza. "La delegazione africana si è unita a noi", avrebbe detto Tigau. La battuta, però, non è piaciuta ai presenti, e la gaffe razzista ha cominciato a circolare tra le cancellerie. Il governo rumeno dice di avere appreso dell'incidente solo la scorsa settimana. Da qui, la decisione di licenziare il suo ambasciatore: il governo rumeno "spera che l'incidente non influisca sulle relazioni con i Paesi del continente africano", ha affermato il ministero degli Esteri di Bucarest in un comunicato.

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