Un segnale stradale per salvare i ricci: il simbolo si sceglie con un referendum

Far scegliere ai cittadini quale segnale piazzare a bordo strada per allertare gli automobilisti della possibile presenza di ricci sull’asfalto. L’idea della consultazione popolare è venuta all’amministrazione locale di Wroclaw - o Breslavia, in italiano - città polacca di oltre 600 mila abitanti nel sud-ovest del Paese. Quella del ‘referendum’ su quale segnale stradale adottare per avvertire i conducenti è una scelta mirata ad aumentare la consapevolezza di tutti i cittadini sulla strage dei piccoli animali sulle strade polacche. Si stima infatti che ogni anno 40 mila ricci rimangano vittima dei veicoli che sfrecciano da un capo all’altro della Polonia. 

Le associazioni per la protezione degli animali denunciano da tempo che le morti ingiustificate dei ricci sulle strade, oltre ad arrecare ingiuste sofferenze alle creature, riducono la varietà dell’ecosistema urbano. Inoltre, gli incidenti dovuti ai ricci causano un pericolo per gli stessi automobilisti e per chi viaggia assieme a loro. Di qui la decisione di chiedere ai residenti di scegliere il loro cartello stradale preferito. Le tre alternative proposte invitano tutte a prestare attenzione e rallentare.

I tre cartelli rappresentano rispettivamente un solo un riccio, un riccio che attraversa la strada e un riccio e un porcospino che attraversano assieme. La votazione, aperta a tutti su Facebook, si concluderà il 31 dicembre. “Un segnale caratteristico in un luogo appropriato varrà come richiesta di maggiore concentrazione e osservazione della strada da parte dei conducenti”, ha spiegato Klaudia Piatek, portavoce dell'autorità stradale di Wroclaw. “Speriamo che li induca anche a rallentare”, ha aggiunto.

I ricci maschi, hanno affermato gli animalisti polacchi, sono particolarmente a rischio durante la stagione degli amori, quando espandono il loro territorio, mentre molte femmine muoiono sulle strade quando si nutrono di più prima del letargo. La Polonia ospita sia ricci europei che ricci dal petto bianco, entrambi specie protette nel Paese. Si pensa che il loro numero sia in declino a causa della perdita di habitat naturali e della diminuzione delle prede, nonché dei pericoli derivanti dall'attraversamento delle strade.