L’economia Ue dovrebbe tornare ai livelli pre-Covid entro la fine dell’anno, in anticipo sulle precedenti previsioni che la collocavano nel 2022. E le Borse festeggia la politica “leggermente aggressiva” di Francoforte
Per la presidente Lagarde, la donna che ha sostituito Draghi alla testa della Banca centrale di Francoforte, la cosa è “impensabile” perché “sarebbe una violazione dei trattati Ue”
I giudici europei hanno condannato le autorità slovene per la perquisizione e il sequestro di documenti dell'allora governatore dell'istituto. L'episodio risale al 2016, quando Mario Draghi e Jean-Claude Juncker si attivarono subito per proteggere il banchiere sloveno
L'impennata dell'indebitamento "a un certo punto andrà affrontata", avverte la francese, che mette l'accento anche sull'incertezza per il futuro e i danni per l'occupazione femminile. Lega: "Ci ha dato ragione"
La presidente Lagarde mette in guardia da un rapido ritorno alle discipline di bilancio troppo rigorose. E invita a investire nelle startup e nell'istruzione
L'idea di Mark Zuckerberg di sfruttare il primo social media per numero di utenti e Instagram come rete commerciale per Libra, una nuova moneta online, mette l'Eurotower in allerta. Allo studio una banconota elettronica regolata dall'Ue
In termini relativi, le sovvenzioni a fondo perduto copriranno il 2% del Pil, contro, per esempio, il 3,5% della Spagna e l'8% della Grecia. La buona notizia è che per la prima volta il nostro Paese sarà un beneficiario netto, ossia riceverà dall'Europa più di quanto versa
Francoforte fa le pulci ai Paesi Ue che mantengono le valute nazionali. E anche se tanti Governi dicono di non voler aderire alla moneta unica, il rapporto rivela che non avrebbero in ogni caso le carte in regola per entrare nel 'club'
Francoforte ha reso noto i primi risultati del Pepp, il programma di acquisto titoli lanciato in risposta alla crisi del coronavirus. Tutti i grandi Paesi Ue, Francia e Spagna comprese, hanno ricevuto meno di quanto previsto. A eccezione del nostro
Gli analisti nei giorni scorsi pensavano a un aumento più ridotto del programma di acquisto titoli: Francoforte lo estende al giugno 2021. Finora, l'Italia è stato il Paese più favorito nei primi 2 mesi del nuovo Pepp
Secondo i calcoli di Greenpeace con gli acquisti di obbligazioni in risposta alla pandemia Francoforte ha contribuito all'immissione di circa 11,2 milioni di tonnellate di Co2 nell'atmosfera
Insolita presa di posizione di Berlino nei confronti della Commissione europea e della sua presidente, Ursula von der Leyen, membro dell'esecutivo Merkel fino all'anno scorso. Sullo sfondo il braccio di ferro sulla Bce
Lagarde chiede di cambiarlo prima che torni in vigore, mentre la Commissione ricorda che - anche con la clausola che ne sospende l’applicazione - gli Stati membri devono pensare alla solidità di bilancio “nel medio periodo”
In una lettera, la presidente von der Leyen non esclude la possibilità di usare il pugno duro qualora il governo tedesco dovesse sfilarsi dal programma di acquisto di titoli di Stato promosso da Francoforte sia con Draghi che, più recentemente, con Lagarde
Nessuna rottura tra Francoforte e Karlsruhe. Lagarde sceglie la "via diplomatica" per rispondere alla sentenza che potrebbe mettere in crisi il Quantitative easing voluto da Mario Draghi
Il quantitative easing, l'acquisto da parte di Francoforte di titoli di Stato (anche italiani) può andare avanti, ma la Banca centra europea ha tre mesi per dimostrare che è “proporzionato” alle necessità
L'annuncio di Francoforte alla vigilia del vertice Ue e a poche ore dalla revisione del rating del nostro Paese da parte di S&P: . La decisione varrà fino al settembre 2021
L’intervento della troika è ancora previsto dalle regole che i ministri delle Finanze si sono (solo) impegnati a cambiare. E nonostante un alleggerimento delle condizioni, il controllo della Commissione europea sarà necessario per evitare lo sperpero dei fondi Ue
Intervista all'economista Francesco Papadia. Secondo cui il 'malefico' meccanismo potrebbe aiutare il nostro Paese ad affrontare la crisi. Oltre ad aprire la strada agli eurobond
Lagarde: “Non voglio passare alla storia come ‘whatever it takes 2’”. Ma gli investitori non apprezzano e crollano i titoli in tutta Europa. M5s: “Cambi rotta o si dimetta”
La numero uno della Bce punta il dito contro le norme europee di contrasto alla criminalità organizzata: “Passi legislativi insufficienti”. E sulle politiche per la crescita: “Bene i Paesi che spendono in progetti per sostenere l’economia”
Al suo posto Lagarde che lo ringrazia per la “saggezza e determinazione”. Qualcuno ipotizza possa prendere il posto di Conte, Salvini: “Non sarebbe rispettoso del popolo italiano”
La presidente designata della Banca centrale europea in audizione a Bruxelles per il voto di fiducia dei deputati Ue: "Politica monetaria sarà molto accomodante, a lungo. Ma non basta"