Con la chiusura delle scuole in zona rossa, la bambina non poteva rimanere a casa da sola e così il papà la porta con sé al pascolo: “Quando serve, mi aiuta con gli animali. In fondo sono due strumenti di apprendimento molto diversi tra loro ma entrambi molto utili per la crescita di una bambina”
In diverse regioni italiane i fondi messi a disposizione dallo stato per l’utilizzo di pc e per connessioni internet sono rimasti in larga parte inutilizzati, nonostante la Didattica a distanza e lo smartworking abbiano costretto numerose famiglie a dotarsi di nuovi strumenti tecnologici. Un'esigenza destinata a diventare urgenza visto che la maggior parte delI'Italia è ritornata in zona rossa
Da oggi l'ex coordinatore del Cts si occuperà esclusivamente dell'emergenza scuola, con un ruolo di primo piano nella squadra del Ministro Bianchi: "Avremo studenti delle superiori che andranno alla maturità rischiando di aver fatto 4 o 5 mesi di scuola in presenza negli ultimi due anni". Quali sono le priorità e gli interventi necessari per una pronta riapertura
Le restrizioni in vigore dopo il varo del nuovo decreto lasciano a casa il 95% degli studenti al nord e meno di due su tre nel mezzogiorno. Al centro ci si attesta sulla media nazionale. 6,9 milioni di studenti dal 15 marzo saranno costretti a seguire le lezioni a distanza
L'indagine della Fondazione ISMU sulla didattica a distanza. Tra le difficoltà segnalate la più significativa è quella relativa alla inadeguatezza o alla mancanza vera e propria di pc e connessione a internet. Tra le famiglie nordafricane le maggiori quote di criticità
Le ordinanze a livello locale (regionale, provinciale o comunale) impongono la didattica a distanza per moltissimi studenti: molto variegata la situazione sul territorio. Come stanno le cose oggi, lunedì 8 marzo 2021, per asili nido, materne, elementari, medie e superiori
Aule chiuse, dopo il nuovo Dpcm, non soltanto in zona rossa, ma anche in zona gialla e arancione in caso di incidenza elevata. La sensazione che chiudere tutti gli istituti, e lasciare invece spiragli di apertura ben più ampi per tutto il resto, sia un pericoloso passo indietro rispetto alla gestione della pandemia sul fronte scolastico c'è. Decidono le Regioni
Nel decreto Sostegno è ormai certa la presenza del congedo parentale Covid, al 50% della retribuzione, per i genitori di bambini e ragazzi con età inferiore a 14 anni che fanno scuola didattica a distanza, scaduto il 31 dicembre. Ma si attendono i dettagli
Secondo un'indagine di SOSTariffe, la didattica a distanza e lo smart working hanno fatto lievitare le spese degli italiani: si va da +145 euro per i single, a +268 euro per le famiglie
Su un campione di 1200 studenti intervistato da "Quaestiones" a proposito della didattica a distanza nelle università il 40% rileva come difficoltà maggiore la “mancanza di una linea internet veloce”. Per il 20% l’ostacolo maggiore è rappresentato dall’utilizzo di dispositivi tecnologici obsoleti
La ministra Azzolina chiede al ministero dell'Interno di impegnare i prefetti per i trasporti. E spinge per riaprire il prima possibile. Ma le Regioni, i Comuni e i presidi non ci stanno
Migliaia di studenti stanno acquisendo un nuovo metodo di studio a causa della pandemia. Molti sono in difficoltà. Ecco alcuni consigli utili da seguire
Secondo il Cts la Didattica a Distanza è pericolosa per i ragazzi e può andare avanti solo per un breve periodo. I rischi psicologici segnalati dal pediatra
È stata discussa ieri durante la riunione tra governo e Cts. Insieme al 100% di Didattica a Distanza per le superiori, la decisione potrebbe coinvolgere un milione di studenti
Il provvedimento potrebbe essere adottato con una nuova ordinanza a breve. Oggi è previsto un confronto con l'Usr che, si fa sapere dalla Regione, è già informato
La scelta del governo è stata di stabilire una quota minima del 75% ma le Regioni potranno portarla fino al 100%. Le nuove regole in vigore dal 27 ottobre. L'obbligo delle mascherine in classe in arrivo ma diversificato per territori
Il testo la porta al 75% per le scuole superiori. Ma i presidi protestano perché non la vogliono. E i presidenti di Regione si arrabbiano perché ne vorrebbero di più
Se i bambini non vanno a scuola, la scuola va dai bambini e porta nelle case dei napoletani Gianni Rodari. L'idea (bellissima) è del maestro Tonino Stornaiuolo
La riunione potrebbe tenersi già questa sera. Stamattina le indiscrezioni sulla richiesta da parte del Comitato Tecnico Scientifico di misure emergenziali "prima del week end"
La ministra dell’Istruzione respinge l’idea avanzata dai governatori di alcune Regioni di un ritorno alla dad per gli studenti delle superiori (e limitare l'affollamento sui mezzi pubblici). Anche il ministro Boccia è con lei: la questione al momento non è “sul tavolo”