Strasburgo, su richiesta delle autorità spagnole, ha avviato la procedura per i due leader indipendentisti. E i tre partiti di maggioranza (popolari, socialisti e liberali) hanno già annunciato che voteranno a favore
L’Eurocamera riconosce il seggio al leader indipendentista Junqueras a poche ore dal voto di fiducia al nuovo Governo di Madrid. I Popolari attaccano “il presidente socialista” e pretendono la revoca della decisione
Candidato ed eletto nella sua regione, sarebbe dovuto tornare in Spagna per giurare sulla Costituzione. Facendolo, sarebbe stato arrestato. Ma senza giuramento, non potrà insediarsi
Secondo le prime informazioni, la segnalazione alle autorità tedesche sarebbe arrivata dai servizi segreti spagnoli. Venerdi', la giustizia di Madrid aveva riattivato i mandati d'arresto proprio quando l'ex presidente della Generalitat si trovava in Finlandia, lontano dal “rifugio” sicuro del Belgio. Il rientro in auto si è fermato appena superato il confine danese
Un tribunale di Barcellona ha stabilito che la CDC, in cui ha militato il leader indipendentista fino al 2016 e dal cui scioglimento è nata la formazione con cui ha vinto le ultime elezioni, avrebbe ricevuto 6,6 milioni di euro da una impresa in cambio della garanzia di alcuni appalti pubblici. La sentenza nei giorni caldi per la scelta del nuovo presidente della Generalitat
L'ex numero uno della Generalitat vorrebbe riprendersi il vecchio incarico. Ma per farlo deve tornare in Spagna, dove verrebbe arrestato: “Madrid rispetti i risultati del voto”
Puigdemont a Bruxelles e Junqueras nelle patrie galere. I leader dei due partiti del blocco indipendentista hanno vinto le elezioni ma se le accuse della giustizia spagnola non cadranno, non potranno guidare il nuovo esecutivo della Generalitat
Dopo la vittoria alle urne, Puigdemont ha lanciato un appello a Bruxelles affinché ascolti le istanze degli indipendentisti. Ma per ora la porta resta chiusa. E gli unionisti avvertono: “La formazione del nuovo governo potrà essere una maratona”
Il fronte guidato dal partito dell'ex presidente della Generalitat ottiene 70 seggi, in lieve flessione rispetto al 2015. Ma ha i numeri per governare. Prima forza politica gli unionisti di Ciudadanos guidati dalla 31enne “andalusa” Arrimadas
Una regione polarizzata arriva al voto con il rischio di nessuna maggioranza e di nuove elezioni. Comunque vada, Madrid dovrà fare qualcosa sul fronte della modifica della Costituzione. Le regioni calde nel resto del continente.
Tra candidati in carcere ed in esilio, accuse di franchismo e di rompere la Spagna, i catalani vanno ai seggi nelle elezioni più drammatiche e incerte nella storia democratica del paese. Rischio di pareggio tra i due fronti con all'orizzonte rischio di nuove elezioni.
Dopo la decisione del Tribunale supremo di ritirare il mandato d'arresto europeo, l'ex presidente della Generalitat ha alzato i toni dello scontro con Rajoy: “Noi vittima di persecuzione politica, mi chiedo se rispetterà esito elezioni”
Colpo di scena a Madrid: il Tribunale supremo sospende la richiesta di estradizione, che forse il Belgio non avrebbe concesso. Dietro questa decisione, il rischio di uno smacco internazionale a pochi giorni dal voto in Catalogna
Le consultazioni per eleggere il nuovo governo regionale previste il 21 dicembre, con appelli e ricorsi l'ex governatore potrebbe restare in Belgio fino a gennaio. Crescono i consensi per il fronte costituzionalista
“Un club di paesi decadenti e obsoleti”, "No, una unione basata sullo stato di diritto e il più grande mercato unico al mondo". Botta e risposta tra l'ex presidente della Generalitat e Bruxelles
In una intervista a El Pais il presidente dell'Esecutivo comunitario manda un messaggio a Puigdemont: "Se contava in un nostro appoggio, si era illuso"
I primi cittadini sono arrivati nella capitale del Belgio e hanno chiesto la libertà per “i prigionieri politici”. L'ex presidente: “L'Europa deve reagire contro gli abusi della democrazia in Spagna”
Circa 200 sindaci a sostegno dell'indipendenza hanno manifestato davanti le sedi di Commissione e Consiglio europeo: "Libertà per i membri del governo della Generalitat in carcere". E intanto Puigdemont dice di essere pronto a rivolgersi ai tribunali internazionali
Nella capitale del Belgio una manifestazione per l'ex presidente destituito che scrive sul Guardian: “Rischiamo le stesse pene dei terroristi, è un oltraggio”
Non solo i nazionalisti fiamminghi. Anche i Verdi europei ed Elio Di Rupo, presidente del partito socialista ed ex primo ministro del Belgio, attaccano il governo spagnolo. Mentre le procedure per l'eventuale estradizione procedono, ma non termineranno prima di 45 giorni, i sondaggi vedono aumentare i consensi per il fronte indipendentista in Catalogna
Ska Keller e Philippe Lamberts, leader del gruppo al Parlamento europeo: "Se lo stato di diritto è base fondamentale dell'Unione, lo sono anche l'equità, la costruzione di ponti e i principi democratici, che devono essere rispettati in tutti i paesi"
I "limiti" del mandato d'arresto europeo. I precedenti dell'ETA. La sentenza del Tribunale dei diritti umani sulla giustizia spagnola. Il leader catalano potrebbe "salvarsi" dal carcere. Dando uno smacco non da poco al governo Rajoy e al Paese da cui vuole separarsi
Il presidente del Parlamento europeo: “Ha tentato un colpo di mano illegale, ha commesso errori molto gravi ed è rovinosamente finito in un vicolo cieco"
Anche se ha smentito di voler chiedere asilo al Belgio, il leader catalano è l'ultimo di una lunga lista di politici, intellettuali e terroristi che hanno scelto la capitale europea per sfuggire alla giustizia in patria