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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'annuncio della Volkswagen: in Europa addio alle auto a benzina e diesel dal 2035

Negli altri continenti il passaggio a una flotta completamente verde sarà ritardato per la mancanza di condizioni infrastrutturali adatte. “Saremo completamente a emissioni zero al massimo nel 2050”

La Volkswagen si avvia diventare completamente Green, almeno in Europa. La casa automobilistica tedesca non venderà più motori a combustione entro il 2035, nemmeno quelli ibridi. Ad annunciarlo è stato il direttore delle vendite del gruppo, Klaus Zellmer in un'intervista al quotidiano tedesco 'Münchner Merkur'.

"Abbiamo fissato obiettivi e traguardi molto chiari. Renderemo l'intera nostra flotta a emissioni zero entro il 2050 al più tardi. In Europa, usciremo dal business dei veicoli con motore a combustione tra il 2033 e il 2035, e poco dopo negli Stati Uniti e in Cina. In Sud America e Africa, a causa della mancanza di condizioni quadro politiche e infrastrutturali, ci vorrà ancora un bel po'", ha spiegato Zellmer. "Come produttore di massa, VW deve adattarsi a diverse velocità di trasformazione in varie regioni. I nostri concorrenti che vendono veicoli principalmente in Europa, per esempio, dovranno sicuramente affrontare una trasformazione molto meno complessa", ha affermato il direttore. Sotto la pressione di standard antinquinamento sempre più severi, le case automobilistiche globali stanno definendo i propri programmi di rilascio dei motori a combustione.

Il marchio VW aveva già annunciato all'inizio dell'anno di raggiungere entro il 2030 una quota del 70 per cento di elettrico nelle sue vendite in Europa e ora ha annunciato un nuovo passo in questo percorso ambientalista. L'intero gruppo ha pianificato di investire 46 miliardi di euro in cinque anni nella produzione elettrica. Il marchio di fascia alta Audi, consociata del gruppo Volkswagen, ha annunciato la scorsa settimana di voler interrompere la produzione di veicoli con motori a combustione entro il 2033, con una possibile eccezione in Cina. Tra le case automobilistiche più all'avanguardia su questo fronte, la svedese Volvo, filiale del gruppo cinese Geely, prevede di ritirare dal proprio catalogo entro il 2030 tutti i modelli a combustione, compresi gli ibridi.

Il 14 luglio l'Unione europea svelerà obiettivi più severi per le emissioni di CO2 per il 2030 e proposte normative, che dovrebbero costringere tutte le case automobilistiche nel blocco ad accelerare la transizione alle auto elettriche. La spinta elettrica di Volkswagen è stata anche accelerata dal suo scandalo 'Dieselgate', che ha scosso l'industria automobilistica tedesca ed è costato caro all'azienda sia in denaro che in danni alla reputazione. Nel 2015 la casa automobilistica fu accusata di aver installato illegalmente in 11 milioni di veicoli diesel in tutto il mondo un software per farli sembrare meno inquinanti. Ora punta a far dimenticare il suo passato.

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