"Terna è un ente disinteressato; è un po' come Today: assolutamente imparziale. Quindi, avrà certamente calcolato come in tutte le regionia Nord del Lazio, il sole nei mesi invernali sorga dopo le sette ed un quarto. Che quindi diverrebbero le otto e un quarto. Avrà pure tenuto conto del fatto che l'ora "solare" in realtà si usa solo in corrispondenza di una precisa longitudine, mentre l'ora che si usa in inverno è "legale" anch'essa, ed è solo un'ora indietro rispetto all'ora legale estiva. Per cui, nelle città più ad ovest, distanti dal meridiano di riferimento, come ad esempio Torino, il sole sorge anche più tardi, alle sette e mezza (ad Aosta, da metà dicembre a metà gennaio sorge DOPO le sette e mezza). Che diverrebbero le otto e mezza. Quindi, ciò che guadagni alla fine della giornata lo spendi all'inizio. Inoltre gli impianti di riscaldamento a pompa di calore sono più efficienti se la temperatura esterna è più alta; per cui, avviare gli impianti prima che il sole sia sorto comporterà un aggravio dei consumi. E' questo il motivo per il quale l'ora legale estiva si usa in estate, e l'ora legale invernale (non l'ora "solare", che è tutt'altra cosa) si usa durante l'inverno. Non è perché chi ha escogitato il sistema fosse un idiota; forse Terna pensa siano idioti coloro che si bevono i risultati del suo studio..."
in L'addio all'ora solare un bene per l'Italia: risparmi per 160 milioni l'anno