Approccio clinico integrato e rigenerazione cellulare senza trapianto di cellule staminali nel paziente. Per offrire una nuova e concreta possibilità di integrare l’approccio alla prevenzione e di supportare le terapie farmacologiche. Di questo si parlerà il 28 novembre, a partire dalle 12,15, al Parlamento europeo in occasione del convegno "Prevenzione della salute: nuovi approcci e prospettive", organizzato dall'EquipeVITA365 e l’Associazione NOI con la collaborazione del gruppo dei Verdi europei. 

Nel corso dell'evento saranno presentati i risultati gli studi condotti dal Prof. Pier Mario Biava, autore di ricerche "rivoluzionarie", secondo quanto si legge in una nota degli organizzatori, dal Dott.  Stefano Ciaurelli, direttore dell’EquipeVITA365. "A livello globale - spiega la nota - a causa del crescente livello di inquinamento ambientale e di stili vita nocivi, sta assumendo sempre più importanza il tema della prevenzione e della salute. Contemporaneamente la ricerca scientifica si spinge sempre più verso nuove ricerche e approcci volti alla realizzazione di risultati concreti e significativi in tali ambiti. Degno di nota, in questa logica, è il protocollo 'One health' elaborato dal ministero della Salute Italiana, il quale determina, in maniera chiara, la necessità di integrare le aree della medicina al fine di agire in maniera determinante sulla prevenzione e sulla salute globale".

È in questa direzione che Biava ha condotto ricerche “rivoluzionarie”, sia in ambito preventivo che di supporto alle terapie e le sta tuttora conducendo con l'EquipeVITA365". La sinergia che nel tempo si è sviluppata tra l’Equipe e l'Associazione "NOI", ad oggi, "ha consentito il raggiungimento di obiettivi molto importanti".

All'evento presenti il Prof. Pier Mario Biava, il Dott. Stefano Ciaurelli, Francesco Rapetti (presidente dell’associazione  NOI) e l’eurodeputata dei Verdi europei, Rosa D’Amato.