Johnson sta mettendo in campo tante delle misure che il laburista chiedeva da tempo. E nel suo ultimo discorso da leader ai Comuni Jeremy si è chiesto: "In una crisi come questa di chi possiamo fare a meno? Degli addetti alle pulizie o dei grandi manager?"
L’Eurocamera riconosce il seggio al leader indipendentista Junqueras a poche ore dal voto di fiducia al nuovo Governo di Madrid. I Popolari attaccano “il presidente socialista” e pretendono la revoca della decisione
In attesa del voto di fiducia al Governo Sanchez bis in Spagna, i socialisti si riprendono la Croazia e gli ecologisti vanno al potere in Austria. Nel 2019 il “fronte rosso” ha vinto in Danimarca e convinto i portoghesi. È socialdemocratica anche la 34enne prima ministra finlandese
Mentre il commissario Ue all’Economia rivendica la canzone partigiana, la portavoce di von der Leyen fa spallucce: “Non sono al corrente di alcuna performance canora”
Martusciello (Fi): “Pensassero a lavorare”. Il video, girato probabilmente nella stessa giornata del via libera di Strasburgo alla Commissione von der Leyen, diventa virale sui social network
I socialisti di nuovo primo partito, ma non hanno i numeri per governare. Avanza la destra nazionalista di Vox e crollano i liberali. Tra gli scenari possibili, quello della grande coalizione coi "nemici" popolari
Secondo i sondaggi verrebbe promosso il premier uscente Costa, che però non raggiungerebbe la maggioranza assoluta. Tra i risultati rivendicati dal suo esecutivo: meno austerity, aumento di pensioni e salario minimo e buoni rapporti con Bruxelles
In una lettera ai capigruppo la presidente designata per la guida della Commissione Ue cerca la fiducia dei pro-europeisti. Ma gli impegni ufficiali potrebbero non bastare a vincere le resistenze
Il candidato del Pse alla presidenza della Commissione: “Il discorso nazionalista balbetta là dove si scontra contro la dura realtà delle vere realizzazioni europee”
Il leader della Lega ha scritto al controverso leader del Psd per invitarlo a “collaborare” con la futura alleanza dei sovranisti. Bruxelles ha richiamato il Paese preoccupata per la sua riforma della giustizia
In vista delle prossime elezioni europee, che si terranno nel 2019, fervono le trattative per colmare i seggi lasciati vacanti dagli eurodeputati britannici a seguito della Brexit. L'idea di assegnarli con un voto comune a tutti i 27 paesi membri piace a tanti. E potrebbe essere anche l'occasione per creare una nuova forza politica a livello Ue. Molto centrista e liberale. E poco di sinistra
La finlandese Pietikäinen pur rispettando la linea del Ppe nelle questioni economiche prende da loro le distanze su politiche ambientali, agricole e di diritti civili mostrandosi la più “infedele” di Strasburgo