L'Inps ha comunicato un'importante novità per i pensionati residenti in molti Paesi esteri, tra cui tutti quelli europei: l'accredito avverrà solo su conto corrente bancario oppure, se possibile, in contanti allo sportello. Perché si è arrivati a questa scelta e cosa c'è da sapere
Nei prossimi due mesi molti pensionati potrebbero vedere i loro cedolini riportare cifre un po' più basse rispetto alla media. Un calo a fronte degli aumenti già scattati a gennaio 2024, come la rivalutazione all'inflazione, e di quelli futuri, come il conguaglio per l'inflazione che arriverà a dicembre. Le cose da sapere
Dal 2024 il Portogallo smetterà di applicare il regime più vantaggioso sugli assegni previdenziali di chi si trasferisce nel Paese. Ci sono però altri Stati particolarmente gettonati tra chi ha smesso di lavorare. E intanto partono le verifiche sull'esistenza in vita per le pensioni all'estero per gli anni 2023 e 2024, con la spedizione di una missiva esplicativa e del modulo standard di attestazione
Partono le verifiche dell'Inps sull'esistenza in vita per le pensioni all'estero per gli anni 2023 e 2024, con la spedizione di una missiva esplicativa e del modulo standard di attestazione. Come funziona e cosa c'è da sapere
C'è l'ipotesi della detassazione: in questa fase, il ragionamento dell'esecutivo verte su un taglio dell'Irpef, dove si ipotizza un'aliquota al 15%. Oggi a seconda del reddito è al 23%, oppure a salire al 25%, 35% o 43%. I dubbi sulle risorse a disposizione, sulle tempistiche per quest'anno e tutto quello che sappiamo finora
A chi è rivolta, quanti anni di contributi bisogna aver maturato e come i lavoratori dipendenti privati, autonomi o pubblici possono presentare la domanda. Tutto quello che c'è da sapere
Carriere discontinue e basse retribuzioni rischiano di creare milioni di nuovi poveri: le future pensioni potrebbero essere, per molti, inferiori alla soglia di povertà ed è necessario agire ora
Nemmeno per questo mese sono stati applicati i previsti rialzi dei trattamenti pensionistici per tutti coloro che percepiscono un assegno pari o inferiore al trattamento minimo Inps (che è di circa 563 euro). Cosa sta succedendo e quando questa situazione potrebbe sbloccarsi
Le domande possono essere inviate fino alle ore 12 del 17 aprile 2023. Le graduatorie saranno rese note dall'Inps entro il 18 maggio. Di cosa si tratta, come funziona e tutto quello che c'è da sapere
Quello dei costi della sanità è diventato un argomento scivoloso dopo il Covid. Negli anni della stringente politica Zero Covid, i governi locali hanno quasi esaurito le proprie risorse per finanziare i tamponi di massa e i lockdown. Fattori, questi, che hanno alimentato il malcontento popolare
La misura introdotta dal governo per contrastare il carovita è rivolta anche ai titolari di un trattamento pensionistico, ma ci sono alcuni requisiti precisi. Tutto quello che c'è da sapere
Prima l'adeguamento dell'importo all'andamento dei prezzi, poi l'incentivo una tantum da 150 euro, il saldo della rivalutazione e una tredicesima più alta. Cosa succede nei prossimi mesi
L'Inps ha attivato una serie di controlli sugli italiani che ricevono l'assegno ma risiedono all'estero. Quanti sono e dove vivono i connazionali che hanno lasciato l'Italia dopo aver smesso di lavorare
Ci sono requisiti precisi per avere l'indennità una tantum prevista dal governo nel decreto aiuti. L'erogazione è attesa nel mese di luglio, e non sarà necessario presentare una domanda
Quota 102, ape sociale rafforzata, opzione donna prorogata: cosa è previsto in ambito previdenziale con l'arrivo del nuovo anno. E poi la riforma che dovrebbe scattare nel 2023. Con un'incognita: i giovani con carriere discontinue a livello contributivo
L'Ufficio parlamentare di bilancio e il ministero dell'Economia hanno stimato l'impatto del nuovo meccanismo di prelievo fiscale sulle persone fisiche. Ecco le stime
Uno studio afferma che l’effetto delle circostanze socioeconomiche sfavorevoli sulla qualità dell’invecchiamento è paragonabile a quello dell’obesità, del diabete e della scarsa attività fisica, ed è addirittura maggiore rispetto a ipertensione e consumo di tabacco
La misura avrebbe dovuto rilanciare i piccoli borghi del meridione, ma nel primo anno in cui è stata operativa (il 2019) meno di 50 soggetti hanno approfittato del regime con aliquota agevolata al 7%