Arrestato il capo della guardia costiera libica che trafficava migranti in Italia
Abd al-Rahman Milad, noto come Bija, era ricercato da tempo e accusato di aver trasportato migliaia di persone in Europa
Abd al-Rahman Milad, noto come Bija, era ricercato da tempo e accusato di aver trasportato migliaia di persone in Europa
Nel video del media spagnolo Ara.cat, i momenti drammatici del braccio di ferro tra le autorità di Tripoli e l'organizzazione finita nel mirino della Procura di Catania
Bruxelles e Strasburgo hanno deciso all'unisono di “punire” il governo tunisino. Su 28mila nuove imprese nel paese, ben 22mila non hanno alcun impiegato. Ma la decisione potrebbe avere effetti negativi sul tentativo del ministro Minniti ci cercare la collaborazione di Tunisi per fermare i flussi di migranti
Nel giorno in cui un barcone è affondato al largo delle coste libiche, il settimanale britannico esprime apprezzamento per la strategia del ministro degli Interni. Amnesty e Oxfam lo attaccano: “Migliaia di persone intrappolate nei campi di detenzione, costrette a subire tortura, arresti arbitrari, estorsioni e condizioni inimmaginabili”
Il ministro dell'Interno: “La sconfitta dello Stato islamico in Siria e Iraq sta causando una ritirata confusa e una diaspora di ritorno”
Destano preoccupazione le parole del direttore dell'Agenzia Ue che dovrebbe formare i guardacoste libici. E intanto da Strasburgo si chiedono all'Italia garanzie sul rispetto dei diritti umani dei migranti bloccati nel paese nordafricano